Qui forniamo una procedura dettagliata per la produzione su larga scala di vettori AAV di grado di ricerca utilizzando cellule HEK 293 aderenti coltivate in pile cellulari e purificazione cromatografica di affinità. Questo protocollo produce costantemente >1 x 1013 genomi vettoriali / mL, fornendo quantità vettoriali appropriate per studi su animali di grandi dimensioni.
I vettori del virus adeno-associato (AAV) sono tra i vettori di terapia genica clinicamente più avanzati, con tre terapie geniche AAV approvate per l’uomo. Il progresso clinico di nuove applicazioni per AAV comporta la transizione da piccoli modelli animali, come topi, a modelli animali più grandi, tra cui cani, pecore e primati non umani. Uno dei limiti della somministrazione di AAV ad animali più grandi è il requisito di grandi quantità di virus ad alto titolo. Mentre la coltura cellulare in sospensione è un metodo scalabile per la produzione di vettori AAV, pochi laboratori di ricerca hanno l’attrezzatura (ad esempio, bioreattori) o sanno come produrre AAV in questo modo. Inoltre, i titoli AAV sono spesso significativamente più bassi se prodotti in sospensione hek 293 celle rispetto alle celle HEK293 aderenti. Qui è descritto un metodo per produrre grandi quantità di AAV ad alto titolo utilizzando pile di celle. Vengono inoltre descritti un protocollo dettagliato per il titolo AAV e metodi per convalidare la purezza del vettore. Infine, vengono presentati i risultati rappresentativi dell’espressione transgenica mediata da AAV in un modello di pecora. Questo protocollo ottimizzato per la produzione su larga scala di vettori AAV in cellule aderenti consentirà ai laboratori di biologia molecolare di far progredire la sperimentazione delle loro nuove terapie AAV in modelli animali più grandi.
La terapia genica che utilizza vettori di virus adeno-associati (AAV) ha fatto passi da gigante negli ultimi tre decenni1,2. I miglioramenti dimostrati in una vasta gamma di malattie genetiche, tra cui cecità congenita, emofilia e malattie del sistema muscolo-scheletrico e del sistema nervoso centrale, hanno portato la terapia genica AAV in prima linea nella ricerca clinica3,4. Nel 2012, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha approvato Glybera, un vettore AAV1 che esprime lipoproteina lipasi (LPL) per il trattamento del deficit di LPL, rendendolo la prima autorizzazione all’immissione in commercio per un trattamento di terapia genica in Europa o negli Stati Uniti5. Da allora, due ulteriori terapie geniche AAV, Luxturna6 e Zolgensma7,hanno ricevuto l’approvazione della FDA e il mercato dovrebbe espandersi rapidamente nei prossimi 5 anni con ben 10-20 terapie geniche previste entro il 20258. I dati clinici disponibili indicano che la terapia genica AAV è una modalità sicura, ben tollerata ed efficace che la rende uno dei vettori virali più promettenti, con oltre 244 studi clinici che coinvolgono AAV registrati con ClinicalTrials.gov. Il crescente interesse per le applicazioni cliniche che coinvolgono vettori AAV richiede metodi di produzione robusti e scalabili per facilitare la valutazione delle terapie AAV in modelli animali di grandi dimensioni, in quanto questo è un passo critico nella pipeline traslazionale9.
Per la produzione di vettori AAV, i due requisiti principali sono il genoma AAV e il capside. Il genoma di wild-type (wt)-AAV è DNA a singolo filamento che è di circa 4,7 kb di lunghezza10. Il genoma wt-AAV comprende ripetizioni terminali invertite (ITR) che si trovano ad entrambe le estremità del genoma, che sono importanti per il packaging, e i geni rep e cap 11. I geni rep e cap, necessari per la replicazione del genoma, l’assemblaggio del capside virale e l’incapsulamento del genoma nel capside virale, vengono rimossi dal genoma virale e forniti in trans per la produzione di vettori AAV12. La rimozione di questi geni dal genoma virale fornisce spazio per i transgeni terapeutici e tutti gli elementi regolatori necessari, tra cui il promotore e il segnale polyA. Gli ITR rimangono nel genoma vettoriale per garantire una corretta replicazione del genoma e l’incapsulamento virale13,14. Per migliorare la cinetica dell’espressione transgenica, i genomi vettoriali AAV possono essere progettati per essere auto-complementari, il che mitiga la necessità di conversione dalla conversione del DNA a singolo filamento a quella a doppio filamento durante la replicazione del genoma AAV, ma riduce la capacità di codifica a ~ 2,4 kb15.
Oltre alla progettazione del genoma AAV, la selezione del sierotipo del capside determina il tropismo tissutale e cellulare del vettore AAV in vivo2. Oltre al tropismo tissutale, diversi sierotipi AAV hanno dimostrato di mostrare diverse cinetiche di espressionegenica 16. Ad esempio, Zincarelli et al.17 hanno classificato diversi sierotipi AAV in sierotipi a bassa espressione (AAV2, 3, 4, 5), sierotipi a espressione moderata (AAV1, 6, 8) e sierotipi ad alta espressione (AAV7 e 9). Hanno anche classificato i sierotipi AAV in espressione ad esordio lento (AAV2, 3, 4, 5) o espressione ad esordio rapido (AAV1, 6, 7, 8 e 9). Questi tropismi divergenti e la cinetica di espressione genica sono dovuti a variazioni aminoacidiche nelle proteine del capside, formazioni di proteine del capside e interazioni con i recettori / co-recettori delle cellule ospiti18. Alcuni capsidi AAV hanno caratteristiche benefiche aggiuntive come la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica dopo somministrazione intravascolare (AAV9) o risiedere in cellule muscolari longeve per un’espressione transgenica duratura (AAV6, 6.2FF, 8 e 9)19,20.
Questo documento mira a dettagliare un metodo economico per la produzione di vettori AAV ad alta purezza, ad alto titolo e di grado di ricerca da utilizzare in modelli preclinici di animali di grandi dimensioni. La produzione di AAV utilizzando questo protocollo è ottenuta utilizzando la trasfezione a doppio plasmide in cellule aderenti del rene embrionale umano (HEK) 293 coltivate in pile cellulari. Inoltre, lo studio descrive un protocollo per la purificazione della cromatografia dell’affinità dell’eparina solfato, che può essere utilizzato per i sierotipi AAV che contengono domini leganti l’eparina, tra cui AAV2, 3, 6, 6.2FF, 13 e DJ21,22.
Sono disponibili numerosi sistemi di imballaggio per la produzione di vettori AAV. Tra questi, l’uso di un sistema di co-trasfezione a due plasmidi, in cui i geni Rep e Cap e i geni Ad helper (E1A, E1B55K, E2A, E4orf6 e VA RNA) sono contenuti all’interno di un plasmide (pHelper), presenta alcuni vantaggi pratici rispetto al comune metodo di trasfezione a tre plasmidi (triplo), tra cui costi ridotti per la produzione di plasmidi23,24 . Il plasmide del genoma AAV contenente la cassetta di espressione transgenica (pTransgene), deve essere affiancato da ITR e non deve superare ~ 4,7 kb di lunghezza. Il titolo e la purezza del vettore possono essere influenzati dal transgene a causa dei potenziali effetti citotossici durante la trasfezione. La valutazione della purezza del vettore è descritta nel presente documento. I vettori prodotti con questo metodo, che producono un 1 x 1013 vg / mL per ciascuno, sono stati valutati in topi, criceti e modelli animali ovini.
Tabella 1: Composizione delle soluzioni richieste. Informazioni necessarie, incluse percentuali e volumi, dei componenti necessari per varie soluzioni in tutto il protocollo. Fare clic qui per scaricare questa tabella.
La produzione di vettori AAV ricombinanti (rAAV) descritti in questo documento utilizza materiali, reagenti e attrezzature comuni presenti nella maggior parte dei laboratori e delle strutture di ricerca di biologia molecolare. Questo documento consente al lettore di produrre rAAV di alta qualità in vitro e in vivo. Soprattutto, questo protocollo per la produzione di rAAV, rispetto ai protocolli più noiosi che coinvolgono la purificazione del cloruro di cesio, è efficiente ed evita l’uso dell’ultracen…
The authors have nothing to disclose.
Amira D. Rghei, Brenna A. Y. Stevens, Sylvia P. Thomas e Jacob G. E. Yates hanno ricevuto stipendi per studenti dell’Ontario Veterinary College e borse di studio per laureati dell’Ontario. Amira D. Rghei è stata la destinataria di un Mitacs Accelerate Studentship. Questo lavoro è stato finanziato dal Canadian Institutes for Health Research (CIHR) Project Grant (# 66009) e da una sovvenzione Collaborative Health Research Projects (NSERC partnered) (# 433339) a SKW.
0.22 μm filter | Millipore Sigma | S2GPU05RE | |
0.25% Trypsin | Fisher Scientific | SM2001C | |
1-Butanol | Thermo Fisher Scientific | A399-4 | CAUTION. Use under a laminar flow hood. Wear gloves |
10 chamber cellstack | Corning | 3271 | |
1L PETG bottle | Thermo Fisher Scientific | 2019-1000 | |
30% Acrylamide/Bis Solution | Bio-Rad | 1610158 | |
96-well skirted plate | FroggaBio | FS-96 | |
Adhesive plate seals | Thermo Fisher Scientific | 08-408-240 | |
Ammonium persulfate (APS) | Bio-Rad | 161-0700 | CAUTION. Use under a laminar flow hood. Wear gloves |
Blood and Tissue Clean up Kit | Qiagen | 69506 | Use for DNA clean up in section 4.6 of protocol |
Bromophenol blue | Fisher Scientific | B392-5 | CAUTION. Use under a laminar flow hood. Wear gloves |
Cell Culture Dishes | Greiner bio-one | 7000232 | 15 cm plates |
Culture Conical Tube | Thermo Fisher Scientific | 339650 | 15 mL conical tube |
Culture Conical Tube | Fisher Scientific | 14955240 | 50 mL conical tube |
Dulbecco's Modified Eagle Medium (DMEM) with 1000 mg/L D-glucose, L-glutamine | Cytiva Life Sciences | SH30022.01 | |
ECL Western Blotting Substrate | Thermo Fisher Scientific | 32209 | |
Ethanol | Greenfield | P016EA95 | Dilute ethyl alcohol(95% vol) to 20% for section 3.7.4 and 70% for section 6.1.1.1 |
Fetal Bovine Serum (FBS) | Thermo Fisher Scientific | SH30396.03 | |
Glacial acetic acid | Fisher Scientific | A38-500 | CAUTION. Use under a laminar flow hood. Wear gloves |
Glycerol | Fisher Scientific | BP229-1 | |
Glycine | Fisher Scientific | BP381-500 | |
HBSS with Mg2+ and Ca2+ | Thermo Fisher Scientific | SH302268.02 | |
HBSS without Mg2+ and Ca2+ | Thermo Fisher Scientific | SH30588.02 | |
HEK293 cells | American Tissue Culture Collection | CRL-1573 | Upon receipt, thaw the cells and culture as described in manufacturer’s protocol. Once cells have been minimally passaged and are growing well, freeze a subfraction for future in aliquots and store in liquid nitrogen. Always use cells below passage number 30. Once cultured cells have been passaged more than 30 times, it is recommended to restart a culture from the stored aliquots |
HEK293 host cell protein ELISA kit | Cygnus Technologies | F650S | Follow manufacturer’s instructions |
Heparin sulfate column | Cytiva Life Sciences | 17040703 | |
Kimwipe | Thermo Fisher Scientific | KC34120 | |
L-glutamine (200 mM) | Thermo Fisher Scientific | SH30034.02 | |
Large Volume Centrifuge Tube Support Cushion | Corning | CLS431124 | Support cushion must be used with large volume centrifuge tubes uless the centrifuge rotor has the approriate V-bottom cushions |
Large Volume Centrifuge Tubes | Corning | CLS431123-6EA | 500 mL centrifuge tubes |
MgCl2 | Thermo Fisher Scientific | 7791-18-6 | |
Microcentrifuge tube | Fisher Scientific | 05-408-129 | 1.5 mL microcentrifuge tube, sterilize prior to use |
Molecular Grade Water | Cytiva Life Sciences | SH30538.03 | |
N-Lauroylsarcosine sodium salt | Sigma Aldrich | L5125 | CAUTION. Wear gloves |
NaCl | Thermo Fisher Scientific | BP35810 | |
Optimem, reduced serum medium | Thermo Fisher Scientific | 31985070 | |
Pasteur pipets | Fisher Scientific | 13-678-20D | Sterilize prior to use |
PBS (10x) | Thermo Fisher Scientific | 70011044 | Dilute to 1x for use on cells |
Penicillin-Streptomycin Solution | Cytiva Life Sciences | SV30010 | |
pHelper plasmid | De novo design or obtained from plasmid repository | NA | |
Pipet basin | Thermo Fisher Scientific | 13-681-502 | Purchase sterile pipet basins |
Polyethylene glycol tert-octylphenyl ether (Triton X-100) | Thermo Fisher Scientific | 9002-93-1 | CAUTION. Wear gloves |
Polyethylenimine (PEI) | Polyscience | 24765-1 | Follow manufacturer’s instructions to produce a 1L solution. 0.22μm filter and store at 4°C |
Polypropylene semi-skirted PCR Plate | FroggaBio | WS-96 | |
Polysorbate 20 (Tween 20) | Thermo Fisher Scientific | BP337-100 | CAUTION. Wear gloves |
polyvinylidene difluoride (PVDF) membrane | Cytiva Life Sciences | 10600023 | Use forceps to manipulate. Wear gloves. |
Primary antibody | Progen | 65158 | |
Protein Ladder | FroggaBio | PM008-0500 | |
Proteinase K | Thermo Fisher Scientific | AM2546 | |
pTrangene plasmid | De novo design or obtained from plasmid repository | NA | Must contain SV40 polyA in genome to be compatible with AAV titration in section 5.0 |
Pump tubing | Cole-Parmer | RK-96440-14 | Optimize length of tubing and containment of virus in fractions E1-E5 |
RQ1 Dnase 10 Reaction Buffer | Promega | M6101 | Use at 10x concentration in protocol from section 4.0 |
RQ1 Rnase-free Dnase | Promega | M6101 | |
Sample dilutent | Cygnus Technologies | I700 | Must be purchased separately for use with HEK293 host cell protein ELISA kit |
Secondary antibody, HRP | Thermo Fisher Scientific | G-21040 | |
Skim milk powder | Oxoid | LP0033B | |
Sodium dodecyl sulfate (SDS) | Thermo Fisher Scientific | 28312 | CAUTION. Use under a laminar flow hood. Wear gloves |
Sodium hydroxide (NaOH) | Thermo Fisher Scientific | SS266-4 | |
SV40 polyA primer probe | IDT | Use sequence in Table X for quote from IDT for synthesis | |
Tetramethylethylenediamine (TEMED) | Thermo Fisher Scientific | 15524010 | CAUTION. Use under a laminar flow hood. Wear gloves |
Tris Base | Fisher Scientific | BP152-5 | |
Trypan blue | Bio-Rad | 1450021 | |
Ultra-Filter | Millipore Sigma | UFC810024 | Ultra-4 Centrifugal 10K device must be used, as it has a 10000 molecular weight cutoff |
Universal Nuclease for cell lysis | Thermo Fisher Scientific | 88702 | |
Universal qPCR master mix | NEB | M3003L | |
Whatman Paper | Millipore Sigma | WHA1001325 | |
β-mercaptoethanol | Fisher Scientific | 21985023 | CAUTION. Use under a laminar flow hood. Wear gloves |
CAUTION: Refer to the Materials Table for guidelines on the use of dangerous chemicals. |