Questo protocollo di frazionamento consentirà ai ricercatori di isolare proteine citoplasmatiche, nucleari, mitocondriali e di membrana da cellule di mammifero. Le ultime due frazioni subcellulari vengono ulteriormente purificate tramite gradiente di densità isopicnica.
Questo protocollo descrive un metodo per ottenere frazioni proteiche subcellulari da cellule di mammifero utilizzando una combinazione di detergenti, lisi meccanica e centrifugazione a gradiente di densità isopicnica. Il vantaggio principale di questa procedura è che non si basa sul solo uso di detergenti solubilizzanti per ottenere frazioni subcellulari. Ciò consente di separare la membrana plasmatica da altri organelli legati alla membrana della cellula. Questa procedura faciliterà la determinazione della localizzazione delle proteine nelle cellule con un metodo riproducibile, scalabile e selettivo. Questo metodo è stato utilizzato con successo per isolare proteine citosoliche, nucleari, mitocondriali e di membrana plasmatica dalla linea cellulare monocitaria umana, U937. Sebbene ottimizzata per questa linea cellulare, questa procedura può servire come punto di partenza adatto per il frazionamento subcellulare di altre linee cellulari. Le potenziali insidie della procedura e come evitarle sono discusse così come le alterazioni che potrebbero dover essere considerate per altre linee cellulari.
Il frazionamento subcellulare è una procedura in cui le cellule vengono lisate e separate nei loro componenti costitutivi attraverso diversi metodi. Questa tecnica può essere utilizzata dai ricercatori per determinare la localizzazione delle proteine nelle cellule di mammifero o per l’arricchimento di proteine a bassa abbondanza che altrimenti non sarebbero rilevabili. Mentre attualmente esistono metodi per il frazionamento subcellulare, così come i kit commerciali che possono essere acquistati, soffrono di diverse limitazioni che questa procedura tenta di superare. La maggior parte dei metodi di frazionamento cellulare sono esclusivamente a base di detergente1,2, basandosi sull’uso di tamponi contenenti quantità crescenti di detergente per solubilizzare diversi componenti cellulari. Mentre questo metodo è rapido e conveniente, si traduce in frazioni impure. Questi sono progettati per consentire ai ricercatori di isolare facilmente uno o due componenti della cellula, ma non sono abbastanza complessi da isolare più frazioni subcellulari da un campione allo stesso tempo. Affidarsi esclusivamente ai detergenti di solito si traduce in organelli chiusi in membrana e la membrana plasmatica solubilizzata indiscriminatamente, rendendo difficile la separazione di questi componenti. Un’ulteriore complicazione derivante dall’uso di questi kit è l’incapacità dei ricercatori di modificarli / ottimizzarli per applicazioni specifiche, poiché la maggior parte dei componenti sono formulazioni proprietarie. Infine, questi kit possono essere proibitivamente costosi, con limitazioni nel numero di usi che li rendono meno ideali per campioni più grandi.
Nonostante la disponibilità di kit per l’isolamento dei mitocondri che non si basano su detergenti, non sono progettati per isolare la membrana plasmatica e produrre quantità significativamente inferiori di campione rispetto ai protocolli di isolamento standard 3,4. Mentre i metodi di centrifugazione differenziale richiedono più tempo, spesso si traducono in frazioni distinte che non possono essere ottenute con kit esclusivamente a base di detergenti1. La separazione senza il solo uso di detergenti solubilizzanti consente anche un’ulteriore purificazione utilizzando ultracentrifugazione e gradienti di densità isopicnica, con conseguente minore contaminazione incrociata. Questo protocollo di frazionamento dimostra l’isolamento delle frazioni subcellulari dai monociti U937 utilizzando una combinazione di approcci basati su detergenti e centrifugazione ad alta velocità. Questo metodo faciliterà l’isolamento dei componenti nucleari, citoplasmatici, mitocondriali e della membrana plasmatica di una cellula di mammifero con una contaminazione minima tra le frazioni.
Questo metodo è una versione modificata di un approccio precedentemente pubblicato al frazionamento subcellulare senza l’uso della centrifugazione ad alta velocità11. Questo metodo modificato richiede attrezzature più specializzate per ottenere i migliori risultati, ma è più completo e costantemente riproducibile.
Lo sviluppo del protocollo iniziale è stato necessario a causa dell’incapacità di separare campioni mitocondriali e di membrana per l’analisi della loc…
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato supportato da NIH R15-HL135675-01 e NIH 2 R15-HL135675-02 a T.J.L.
Benzonase Nuclease | Sigma-Aldrich | E1014 | |
Bullet Blender Tissue Homogenizer | Next Advance | 61-BB50-DX | |
digitonin | Sigma | D141 | |
end-over-end rotator | ThermoFisher | ||
Ethylenediaminetetraacetic acid (EDTA) | Sigma | E9884 | |
ethylene glycol-bis(β-aminoethyl ether)-N,N,N',N'-tetraacetic acid (EGTA) | Sigma | E3889 | |
GAPDH (14C10) | Cell Signalling Technologies | 2118 | |
HEPES | VWR | 97064-360 | |
Hexylene glycol | Sigma | 68340 | |
Igepal | Sigma | I7771 | Non-ionic, non-denaturing detergent |
KCl | Sigma | P9333 | |
Mannitol | Sigma | M9647 | |
MgCl2 | Sigma | M8266 | |
NaCl | Sigma | S9888 | |
Na, K-ATPase a1 (D4Y7E) | Cell Signalling Technologies | 23565 | |
Open-Top Polyclear Tubes, 16 x 52 mm | Seton Scientific | 7048 | |
OptiPrep (Iodixanol) Density Gradient Medium | Sigma | D1556-250ML | |
phenylmethanesulfonyl fluoride (PMSF) | Sigma | P7626 | |
Protease Inhibitor Cocktail, General Use | VWR | M221-1ML | |
refrigerated centrifuge | ThermoFisher | ||
S50-ST Swinging Bucket Rotor | Eppendorf | ||
Sodium dodecyl sulfate (SDS) | Sigma | 436143 | |
Sodium deoxycholate | Sigma | D6750 | |
sodium orthovanadate (SOV) | Sigma | 567540 | |
sonicator | ThermoFisher | ||
Sorvall MX120 Plus Micro-Ultracentrifuge | ThermoFisher | ||
Stainless Steel Beads 3.2 mm | Next Advance | SSB32 | |
Sucrose | Sigma | S0389 | |
Tris-buffered Saline (TBS) | VWR | 97062-370 | |
Tween 20 | non-ionic detergent in western blotting buffers | ||
VDAC (D73D12) | Cell Signalling Technologies | 4661 |