La tecnica robotica qui illustrata mira a riprodurre fedelmente la procedura aperta per il trattamento radicale del cancro del cancro del corpo-coda del pancreas. Il protocollo dimostra anche la capacità di padroneggiare il coinvolgimento dei principali vasi peripancreatici senza conversione in chirurgia aperta.
Questo articolo mostra la tecnica della pancreaspancreaspancreas-hlectomia modulare radicale pregrada assistita da robot, compresa la resezione e la ricostruzione della giunzione spleno-mesenterica, per il cancro del corpo-coda del pancreas. Il paziente viene posto supino con le gambe separate e uno pneumoperitoneo viene stabilito e mantenuto a 10 mmHg. Per utilizzare il sistema chirurgico, sono necessarie quattro porte da 8 mm e una porta da 12 mm. La porta ottica è posizionata presso l’ombelico. Le altre porte sono posizionate, su entrambi i lati, lungo la linea pararettale e la linea ascellare anteriore a livello della linea ombelicale. La porta dell’assistente (12 mm) viene posizionata lungo la linea pararettale destra. La dissezione inizia staccando il legamento gastrocolico, aprendo così il sacco minore, e da un’ampia mobilitazione della flessione splenica del colon. La vena mesenterica superiore è identificata lungo il bordo inferiore del pancreas. Il nodo linfope numero 8a viene rimosso per consentire una chiara visualizzazione dell’arteria epatica comune. Un tunnel viene quindi creato dietro il collo del pancreas. Per consentire la resezione sicura e la ricostruzione della giunzione spleno-mesentecumica, è necessaria un’ulteriore dissezione preventiva prima di dividere il collo pancreatico per portare in visione chiara tutti i pedicoli vascolari pertinenti. Successivamente, l’arteria splenica viene siliata e divisa, e il collo pancreatico viene diviso, con legatura selettiva del condotto pancreatico. Dopo la resezione e la ricostruzione della vena, la dissezione procede a completare lo sgombero delle arterie peripancreatiche che vengono staccate da tutti i tessuti linfo-neurali. Entrambi i gangli celiaci vengono rimossi in blocco con l’esemplare. Anche la fascia gerota che copre il polo superiore del rene sinistro viene rimossa in blocco con il campione. La divisione di vasi gastrici corti e splenectomia completano la procedura. Uno scarico è lasciato vicino al moncone pancreatico. Il legamento rotondo del fegato è mobilitato per proteggere i vasi.
L’incidenza e la mortalità del cancro al pancreas sono in aumento, e la malattia diventerà presto la seconda causa di morte correlata al cancro nei paesi occidentali1. L’alto tasso di mortalità del cancro al pancreas è per lo più legato all’aggressività biologica di questo tipo di tumore, con la diffusione metastatica precoce e rapida2. Per questo motivo, solo circa il 20% dei pazienti viene diagnosticato con una malattia apparentemente localizzata. In questi pazienti, la resezione tumorale radicale, in associazione con neoadjuvant3,4 o chemioterapia adiuvata5, fornisce l’unica speranza per una cura.
La diagnosi di cancro al pancreas situato nella coda del corpo del pancreas è spesso fatta quando il tumore è già cresciuto ampiamente o le metastasi sono evidenti6,7. I pochi pazienti con una malattia apparentemente localizzata sono quelli che potrebbero beneficiare di un intervento chirurgico, soprattutto se i margini di resezione negativi sono raggiunti8 e un numero adeguato di linfonodi viene recuperato9. I pazienti che soddisfano questi criteri potrebbero effettivamente raggiungere la sopravvivenza a lungo termine, poiché i tumori pancreatici di sinistra sono associati a un fenotipo maligno meno aggressivo rispetto ai tumori della testa del pancreas10.
La pancreastoctomia modulare radicale antegradi (RAMPS), descritta per la prima volta da Strasberg et al.11, è una procedura che è stata specificamente concepita per fornire una resezione radicale dei tumori pancreatici situati nella coda corporea. Sebbene sia stato dimostrato che la RAMPS laparoscopica è stato dimostrato fattibile in pazienti ben selezionati12, la complessità di questa procedura e l’alto tasso di resezione negativa del margine riportata dopo le procedure robotiche13 suggeriscono che l’assistenza robotica potrebbe essere gratificante in questa operazione. Qui descriviamo la tecnica per rampE robot assistite, che è stata sviluppata in un centro con esperienza in migliaia di procedure robotiche e in oltre 350 resezioni pancreatiche robotiche.
La pancreastosplectomia modulare antegradi radicale mira ad aumentare il tasso di resezione radicale per i tumori situati nel corpo e nella coda del pancreas, nonché a raggiungere l’lmphoneurectomia radicale. A seconda del grado di crescita del tumore nel retroperitoneo, la ghiandola surrenale sinistra può essere risparmiata (pancreatosplectomia modulare radicale anteriore anteriore) o rimossa en-bloc con il campione (pancreatosplectomia modulare radicale posteriore). In tutte le procedure la fascia Gerota che copre il polo superiore del rene sinistro deve essere rimossa così come tutti i tessuti linfo-neurali che circondano l’arteria epatica comune, il tronco celiaco e l’aspetto sinistro dell’arteria mesenterica superiore11,27.
Nel complesso la pancreastosctomia modulare radicale antegrado è una procedura complessa anche quando si utilizza un approccio aperto. Anche se la pancreastoctomia modulare antegradi radicale è stata eseguita anche utilizzando tecniche laparoscopiche pure12,28, l’uso di un sistema robotico è pensato per facilitare la procedura a causa della maggiore destrezza offerta dall’assistenza robotica29. Infatti, Duouadi e altri hanno scoperto che l’assistenza robotica ha ridotto il tasso di conversione alla chirurgia aperta, aumentando il numero di linfonodi resezionati e il tasso di resezioni negative del margine13.
Quando il tumore si trova vicino al collo del pancreas, può verificarsi il coinvolgimento della vena mesenterica-portale superiore e/o del tronco celiaco, complicando ulteriormente la procedura. Sia le resezioni arteriose che le resezioni venose sono state eseguite utilizzando l’assistenza robotica durante la pancreastosplectomia modulare antegrada radicale30, ma la sicurezza e l’efficacia oncologica di queste procedure rimangono da stabilire.
Nel caso qui presentato, abbiamo eseguito una resezione laterale dell’asse portomecumetico. Il difetto è stato chiuso utilizzando una patch venosa. Consideriamo ancora il coinvolgimento vascolare sovrincurante una controindicazione all’approccio robotico18,31. Tuttavia, abbiamo eseguito alcune resezioni pancreatiche robotiche con procedure vascolari associate quando il coinvolgimento vascolare era limitato e le condizioni operative hanno permesso di completare la procedura in modo sicuro sotto assistenza robotica32. Abbiamo già eseguito oltre 500 procedure aperte e abbiamo esperienza sia con il pancreatico33 che coni 34 trapianti robotici renali.
Non tutti i tumori pancreatici situati nella coda del corpo del pancreas possono essere resezionati utilizzando tecniche minimamente invasive, compresa l’assistenza robotica. Anche se ci si aspetta che le controindicazioni alla resezione robotica varino con l’esperienza del centro e del chirurgo, potrebbe essere ragionevole accettare che i pazienti con tumori veramente avanzati localmente, con ipertensione del portale secondaria secondaria mente superiore alla stenosi/ostruzione della vena del portale mesenterico superiore, con grave obesità centrale e/o che richiedono resezioni multiviscerali abbiano meno probabilità di essere resizionati in modo sicuro roboticamente rispetto all’apertura.
Anche se le attuali linee guida raccomandano la resezione anticipata per i tumori pancreatici che non soddisfano i criteri da classificare “resectable borderline” o “localmente avanzato”35, i trattamenti neoadiuvanti possono anche essere utili nei pazienti con tumori immediatamente resectable36,37. Attualmente non sono disponibili prove sull’impatto dei nuovi trattamenti neoadiuvanti sia sulla fattibilità che sulla sicurezza delle resezioni pancreatiche minimamente invasive. Questo problema è probabilmente la pena di essere esplorato.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori non hanno riconoscimenti.
0 ethylene terephthalate sutures, straight needle | Ethicon | PE6624 | Polyethylene terephthalate is a braided non absorbable suture. 0 refers to suture size. |
0 linen ligatures | LORCA MARIN | 63055 | Linen is a sterile, non-absorbable, spun surgical suture material made of flax fibers of linen. Linen gives excellent knot security. 0 refers to suture size. |
0 Polysorb sutures | Ethicon | CL-5-M | Polysorb is a braided absorbable suture armed with a single needle. 0 refers to suture size. |
12mm port | Kii | CTB73 | Conventional laparoscopic port, used by the laparoscopic surgeon. The 12 mm size is required to accept a laparoscopic stapler, if required. |
2/0 linen ligatures | LORCA MARIN | 63254 | Linen is a sterile, non-absorbable, spun surgical suture material made of flax fibers of linen. Linen gives excellent knot security. 2/0 refers to suture size. |
2/0 Polysorb sutures | Ethicon | GL-323 | Polysorb is a braided absorbable suture armed with a single needle. 2/0 refers to suture size. |
3/0 linen ligatures | LORCA MARIN | 63515 | Linen is a sterile, non-absorbable, spun surgical suture material made of flax fibers of linen. Linen gives excellent knot security. 3/0 refers to suture size. |
3/0 linen sutures | LORCA MARIN | 63146 | Linen is a sterile, non-absorbable, spun surgical suture material made of flax fibers of linen. Linen gives excellent knot security. Linen sutures are armed with a single needle. 3/0 refers to suture size. |
3/0 Polysorb sutures | Ethicon | GL-322 | Polysorb is a braided absorbable suture armed with a single needle. 3/0 refers to suture size. |
4 robotic 8mm ports | Intuitive Surgical | 470359 | Robotic ports are the specific type of cannulas that are docked to the robotic system and are used to introduce robotic instruments in the human body. |
4/0 e-PTFE sutures | GORE | 4N04 | Expanded polytetrafluoroethylene (e-PTFE) is non absorbable, microporous, monofilament material typically used for vascular sutures. Other properties of e-PTFE inculde low-friction and comprexibility. 4/0 refers to suture size. |
4/0 SH polypropylene sutures | Ethicon | 8521 | Nonabsorbable, monofilament (polypropylene), suture typically used for vascular sutures and/or to fix bleeding sites. 4/0 refers to suture size. SH refers to the range fo curvature of the needle (26 mm) |
4/0 SH1 polypropylene sutures | Ethicon | EH7585 | Nonabsorbable, monofilament (polypropylene), suture typically used for vascular sutures and/or to fix bleeding sites. 4/0 refers to suture size. SH1 refers to the range fo curvature of the needle 22 mm) |
5/0 C1 polypropylene sutures | Ethicon | 8720 | Nonabsorbable, monofilament (polypropylene), suture typically used for vascular sutures and/or to fix bleeding sites. 5/0 refers to suture size. C1 refers to the range fo curvature of the needle (12 mm) |
5/0 e-PTFE sutures | GORE | 5N04 | Expanded polytetrafluoroethylene (e-PTFE) is non absorbable, microporous, monofilament material typically used for vascular sutures. Other properties of e-PTFE inculde low-friction and comprexibility. 5/0 refers to suture size. |
5/0 SH1 polypropylene sutures | Ethicon | PEE5692 | Nonabsorbable, monofilament (polypropylene), suture typically used for vascular sutures and/or to fix bleeding sites. 5/0 refers to suture size. SH1refers to the range fo curvature of the needle (22 mm) |
6/0 e-PTFE sutures | GORE | 6M12 | Expanded polytetrafluoroethylene (e-PTFE) is non absorbable, microporous, monofilament material typically used for vascular sutures. Other properties of e-PTFE inculde low-friction and comprexibility. 6/0 refers to suture size. |
6/0 polypropylene sutures | Ethicon | 8706 | Nonabsorbable, monofilament (polypropylene), suture typically used for vascular sutures and/or to fix bleeding sites. 6/0 refers to suture size. 6/0 polypropylene comes with just one needle size. |
Belt for legs | Eswell | 249100 | This device is used to prevent pressure injuries during surgical procudures. |
Bioabsorbable staple line reinforcement | GORE SEAMGUARD | 12BSGTRI45P | The reinforcement consists ofa synthetic buttressing material meant to distribute the jaw closure stress on a larger surface. |
Black diamond micro forceps | Intuitive Surgical | 470033 | Small needle driver suitable for fine sutures. |
Bracci ureteral catheter 8Fr | Coloplast | AC4108 | A Bracci catheter is a straight rubber hose with 6 side holes located close to an open distal tip. It has also with a radiopaque line. Bracci catheters have been designed for use in urology but can be used also to flush vessels during laparoscopic procedures. 8 Fr refers to the size of the catheter in French. |
Cadiere forceps | Intuitive Surgical | 470049 | |
da Vinci Xi Surgical System | Intuitive Surgical | The da Vinci Surgical System is a telemanipulator that increases surgical dexterity during minimally invasive procedures. The system consists of three components: a patient side cart, a console, and a vision cart. | |
Endo GIA articulating reload with tri-staple technology 60mm | Covidien | EGIA60AMT | Cartridge for stapler reload |
Endocatch II 15mm | Covidien | 173049 | Bag for specimen extraction. |
Endoscope with 8mm camera 30° | Intuitive Surgical | 470027 | The robotic endoscope is a vision system providing HD and steroscopic vision to the surgeon working form the console. |
Harmonic shears | Intuitive Surgical | 480275 | |
Hug-u-vac | Allen Medical | A-60001 | This device is used to safely anchor the patient to the operating bed |
Ioban | 3M | 6650EZ | 3M is an incise drap that adheres securely to the skin thus reducing the risk of drape lift. It also provides wound protection, when placed to cover the entire lenght of the surgical incision. |
Kendall SCD sequential compression comfort sleeves | Cardinal Health | 74012 | This device provides sequential, gradient, circumferential compression (to the leg, foot or both simultaneously) to help prevent deep vein thrombosis and pulmonary embolism. |
Laparoscopic stapler (Signia power handle) | Covidien | SIGSBCHGR | Signia is a laparoscopic, robotized stapler suturing and dividing tissues between three rows of titanium staples applied on each suture side. |
Large needle driver (n=2) | Intuitive Surgical | 470006 | |
Maryland bipolar forceps | Intuitive Surgical | 470172 | |
Medium hem-o-lok clip applier | Intuitive Surgical | 470327 | |
Monopolar curved scissors | Intuitive Surgical | 400180 | |
Pig-tail drain 14Fr | Cook | ULT14.0-38-25-P-6S-CLM-RH | A pig drain catheter is a rubber hose used to drain fluids from deep spaces in the human body. As compared with other catheters, the pigtail ends with a curl, similar to the tail of a pig, that is thought to facilitare the anchoring of the catheter. 14 Fr refers to the size of the catheter in French. |
Potts scissors | Intuitive Surgical | 470001 | Non-electrified scissors used mainly to incise, or unroof, vessels. |
Set of laparoscopic bulldogs clamps | Aesculap | This set consists of several bulldog clamps (of different shape and size) with dedicated laparoscopic instruments to be used to apply and remove the clamps | |
Signia power shell for signia power handle | Covidien | SIGPSSHELL | Sterile cover for Signia power handle |
Small hem-o-lok clip applier | Intuitive Surgical | 470401 | |
Veress needle | Aesculap | EJ995 | A Verres needle is a particular type of needle that is used to puncture the abdominal wall in order to create a pneumoperitoneum. It consists of an outer cannula, with a sharp tip, and an inner stylet, with a dull tip. The inner stylet is spring-loaded in order to protect viscera at the time of needle insertion, that occurs blindly. |
Vessel loops | Omnia Drains | NVMR61 | Disposable silicon rubber stripes, typically used to tag relevant anatomical structures |