Mancanza di standardizzazione per la processazione dei tessuti murini riduce la qualità delle analisi istopatologica murino rispetto agli esemplari umani. Qui, presentiamo un protocollo per eseguire l’esame istopatologico di murini tessuti infiammati e uninflamed colici a dimostrare la fattibilità di sistemi robotici abitualmente utilizzati per l’elaborazione e l’incorporamento di campioni umani.
La comprensione delle malattie umane è stata notevolmente ampliata grazie allo studio di modelli animali. Tuttavia, la valutazione istopatologica di modelli sperimentali deve essere così rigorosa come quella applicata per i campioni umani. Infatti, trarre conclusioni affidabili e accurate criticamente è influenzato dalla qualità della preparazione della sezione di tessuto. Qui, descriviamo un protocollo per l’analisi istopatologica dei tessuti murini che implementa diversi passaggi automatizzati durante la procedura, dalla preparazione iniziale per l’inclusione in paraffina dei campioni murini. La riduzione delle variabili metodologiche attraverso la standardizzazione del protocollo rigoroso da procedure automatizzate contribuisce alla maggiore affidabilità delle analisi patologica murino. In particolare, questo protocollo viene descritto l’utilizzo di trattamento automatizzato e l’incorporamento di sistemi robotici, abitualmente utilizzati per la lavorazione di tessuti e inclusione in paraffina di campioni umani, per elaborare murini esemplari di infiammazione intestinale. Concludiamo che l’affidabilità dell’esame istopatologico dei tessuti murini è aumentato significativamente dopo l’introduzione di tecniche standardizzate e automatizzate.
Negli ultimi decenni, sono stati sviluppati diversi modelli sperimentali per sezionare i meccanismi patogenetici che portano a malattie umane1,2. Al fine di valutare la gravità di una malattia, i ricercatori devono valutare l’effetto di un trattamento e studiare le variazioni architettoniche citologiche ed istologiche o la quantità di infiammazione3. Per eseguire su tali modelli sperimentali, dettagliate analisi istopatologiche sono necessari, spesso confrontando campioni murine ed umane4,5.
Inoltre, campioni umani sono comunemente trattati e segnati da strutture di core di istopatologia e patologi esperti umani attraverso standardizzato criteri istopatologici e metodi. Al contrario, tessuti murini sono solitamente fisso, incorporate e analizzati dai ricercatori con esperienza limitata dei protocolli istopatologici. La qualità e l’affidabilità dell’esame istopatologico inizia con la preparazione di sezioni di tessuto di alta qualità. Diversi fattori contribuiscono criticamente per aumentare o diminuire la qualità dell’analisi finale, tra cui la fissazione, macroscopica di sezionamento, la lavorazione, paraffina embedding ed embedding dei campioni6,7.
Tutti questi passaggi che coinvolgono la manipolazione del campione sono soggetti a errori manuali, tra cui l’incorporamento manuale dei campioni e, in misura minore, microtomo manuale di taglio e colorazione. Allo stato attuale, l’intero processo di preparazione di tessuti murini per valutazione istologica si basa su protocolli che variano da laboratorio a laboratorio e i protocolli manuali. L’obiettivo di questo studio è quello di implementare protocolli standardizzati automatizzati per ridurre gli errori e variabilità nell’esame istopatologico murino.
A nostra conoscenza, descriviamo qui i primi protocolli per tessuto completamente automatizzato di elaborazione e incorporamento per la valutazione istologica dei tessuti murini; Questi sono abitualmente utilizzati nelle unità di patologia per le analisi di campioni umani. Come esempio pratico della fattibilità del metodo, è stato analizzato un modello murino di infiammazione intestinale, cioè, il modello di colite cronica causata da somministrazione ripetuta di Destrano solfato di sodio (DSS) in acqua potabile8 ,9. Questa impostazione sperimentale strettamente assomiglia umano infiammatorie intestinali (IBD) malattie10 poiché animali DSS-trattati mostrano segni di infiammazione intestinale, per esempio, perdita di peso, feci o diarrea e accorciamento del colon, nonché di fibrosi 8,9,11. Come osservato per i pazienti IBD umani, DSS trattamento genera un decorso della malattia complessa. In questo contesto, elaborare valutazioni istologiche sono tenuti a comprendere la profonda alterazione dell’architettura del tessuto. Così, l’implementazione di protocolli descritti per aumentare la qualità di preparazione del campione per la vostra comodità ricercatori basandosi sull’interpretazione di istologici e immunohistochemical analizza per impostazioni sperimentali murine. Modelli sperimentali murini di malattie umane che coinvolge alterazioni dell’architettura del tessuto, la presenza di tessuto cellulare si infiltra in o infiammazione in diversi tessuti e organi (cervello, fegato, intestino, pelle) potrebbe utilizzare l’incremento della qualità della preparazione del campione per esame istopatologico.
Utilizziamo diversi passaggi automatizzati durante la preparazione dei tessuti murini per analisi istopatologica. Questo protocollo mira a fornire suggerimenti tecnici per incrementare la riproducibilità e la standardizzazione di tutto il processo, migliorando così la qualità complessiva della valutazione istopatologica finale. Abbiamo implementato strumenti automatizzati e metodi per la preparazione e l’incorporamento dei tessuti, abitualmente utilizzati in strutture di nucleo di patologia per lo studio di campioni u…
The authors have nothing to disclose.
Ringraziamo il dipartimento di patologia dell’ospedale Policlinico IRCCS, Milano per il supporto tecnico e l’IEO Animal Facility per l’assistenza nel settore zootecnico.
Absolute Ethanol anhydrous | Carlo Erba | 414605 | reagent |
Absolute ETOH | Honeywell | 02860-1L | reagent |
Aluminium Potassium Sulfate | SIGMA | A6435 | reagent |
Aniline Blue | SIGMA | 415049 | reagent |
carbol Fuchsin | SIGMA | C4165 | reagent |
CD11b (clone M1/70) | TONBO biosciences | 35-0112-U100 | antibody |
CD20 IHC (clone SA275A11) | Biolegend | 150403 | antibody |
CD3 (17A2) | TONBO biosciences | 35-0032-U100 | antibody |
CD4 (GK1.5) | BD Biosciences | 552051 | antibody |
CD45.2 (clone 104) | BioLegend | 109837 | antibody |
CD8 (53-6.7) | BD Biosciences | 553031 | antibody |
Citrate Buffer pH 6 10X | SIGMA | C9999 | reagent |
Dab | Vector Laboratories | SK-4100 | reagent |
DPBS 1X | Microgem | L0615-500 | reagent |
DSS | TdB Consultancy | DB001 | reagent |
EDTA | SIGMA | E9884 | reagent |
EnVision Flex Peroxidase-Blocking Reagent | DAKO | compreso in GV80011-2 | |
EnVision Flex Substrate | DAKO | compreso in GV80011-2 | |
EnVision Flex/HRP | DAKO | compreso in GV80011-2 | |
EnVision Flex+ Rat Linker | DAKO | compreso in GV80011-2 | |
Eosin | VWR | 1.09844 | reagent |
F4/80 (clone BM8) | BioLegend | 123108 | antibody |
Formalin | PanReac | 2,529,311,215 | reagent |
glacial acetic acid | SIGMA | 71251 | reagent |
Goat-anti-Rat-HRP | Agilent DAKO | P0448 | antibody |
Haematoxylin | DIAPATH | C0303 | reagent |
LEICA Rotary microtome (RM2255) | Leica | RM2255 | equipment |
Ly6g (clone 1A8) | BD Biosciences | 551459 | antibody |
Mercury II Oxide | SIGMA | 203793 | reagent |
Omnis Clearify Clearing Agent | DAKO | CACLEGAL | reagent |
Omnis EnVision Flex TRS | DAKO | GV80011-2 | reagent |
Orange G | SIGMA | O3756 | reagent |
Paraffin | Sakura | 7052 | reagent |
Peloris | LEICA | equipment | |
Percoll | SIGMA | P4937 | reagent |
RPMI 1640 without L-Glutamine | Microgem | L0501-500 | reagent |
STS020 | Leica | equipment | |
Tissue-Teck Paraform Sectionable Cassette | SAKURA | 7022 | equipment |
Tissue-Tek Automated paraffin embedder | Sakura | equipment | |
Xylene | J.T.Baker | 8080.1000 | reagent |