We present a method for inducing elevated intraocular pressure (IOP), by injecting magnetic microspheres into the rat eye, to model glaucoma. This leads to strong pressure rises, and extensive neuronal death. This protocol is easy to perform, does not require repeat injections, and produces stable long-lasting IOP rises.
Progress in understanding the pathophysiology, and providing novel treatments for glaucoma is dependent on good animal models of the disease. We present here a protocol for elevating intraocular pressure (IOP) in the rat, by injecting magnetic microspheres into the anterior chamber of the eye. The use of magnetic particles allows the user to manipulate the beads into the iridocorneal angle, thus providing a very effective blockade of fluid outflow from the trabecular meshwork. This leads to long-lasting IOP rises, and eventually neuronal death in the ganglion cell layer (GCL) as well as optic nerve pathology, as seen in patients with the disease. This method is simple to perform, as it does not require machinery, specialist surgical skills, or many hours of practice to perfect. Furthermore, the pressure elevations are very robust, and reinjection of the magnetic microspheres is not usually required unlike in some other models using plastic beads. Additionally, we believe this method is suitable for adaptation for the mouse eye.
Glaucoma primario è una malattia degli occhi devastante che colpisce circa 60,5 milioni di persone in tutto il mondo 1, che può portare alla perdita della vista vita che alterano e cecità 2. La ricerca sui meccanismi della malattia, e lo sviluppo di nuove terapie per il glaucoma, dipendono buoni modelli della malattia che ricapitolano alcune delle caratteristiche della patologia.
Presentiamo qui un modello di ratto glaucoma basato sul metodo di Samsel et al. 3 L'obiettivo generale di questa tecnica è quello di aumentare la pressione intraoculare (IOP) nell'occhio iniettando microsfere magnetiche nella camera anteriore, e utilizzando un anello magnetico, diretta li in angolo iridocorneale. Questo impedisce deflusso acquosa, che aumenta IOP, con conseguente danno neuronale e perdita di cellule. Il protocollo è stato sviluppato per tentare di fornire un semplice modello inducibile del glaucoma.
Questo protocollo può avere alcuni vantaggirispetto alle tecniche esistenti. Modelli genetici come topi DBA / 2J sono disponibili, che non richiedono procedure di avvio; tuttavia questi possono avere un esordio imprevedibile di progressione della malattia 4. Al contrario, i modelli inducibili, molti dei quali si basano su chirurgicamente elevando IOP nei roditori, hanno il vantaggio che l'iniziazione può essere controllata dall'utilizzatore. Alcuni di questi metodi possono avere inconvenienti della loro tuttavia, compreso tecnicamente impegnativo 5, e possono richiedere più procedure per mantenere elevata IOP 6.
Al contrario, il metodo inducibile descritto in questo manoscritto è una tecnica semplice, efficace e riproducibile che produce stabili, robusti aumenti di pressione, con minima necessità di reiniezione. Inoltre, esso non comporta attrezzature costose, e richiede solo abilità chirurgiche di base per eseguire. Questo protocollo può essere appropriato per i lettori che stanno cercando di creare una inducibile tecnicamente meno impegnativaModello glaucoma nel loro laboratorio.
Qui mostriamo un metodo per indurre elevata IOP nel ratto, iniettando microsfere magnetiche nella camera anteriore dell'occhio. Questo metodo è semplice da portare a termine, e richiede poca perizia chirurgica, o ore di pratica e raffinatezza. Inoltre, il procedimento è efficace; raramente richiede più di una singola iniezione di perline di indurre una forte, robusto aumento della pressione (circa il 10% tasso di reiniezione). Questo può fornire un vantaggio rispetto ai metodi inducibili esistenti, come la vena episceral tecnicamente impegnativo sclerosi 11 modelli, o laser protocollo fotocoagulazione 6, che può richiedere più procedure da mantenere sollevate IOP.
Affinché il metodo per avere successo tuttavia, ci sono alcuni piccoli passi critici che devono essere prese. In primo luogo, è utile utilizzare un magnete a forma toroidale per disegnare perline in angolazione iridocorneale. Questo passo è una modifica del protocollo originale, where le perline sono state iniettate nella camera anteriore, e poi spostati a mano libera intorno all'occhio 3. Utilizzando un magnete toroidale significa che microsfere dovrebbero risolvere in modo uniforme in tutto l'angolo, richiedendo il minimo redistribuzione manuale. In secondo luogo, il tasso di iniezione deve essere veloce – troppo lento e le perline si accumula prevalentemente su un lato dell'angolo, con conseguente copertura incompleta e potenzialmente nessun aumento di pressione. In generale però, il metodo è abbastanza semplice che l'utente potrebbe facilmente apportare modifiche al protocollo, ad esempio variando la dimensione o volume delle particelle di microsfere, forse per tentare di alterare il grado di elevazione IOP.
Tuttavia, uno svantaggio potenziale del metodo è che si ha poco controllo sulla misura della ipertensione, che in circa 5-10% dei casi osservati salito sopra 60 mmHg. Aumenti eccessivi di IOP può essere molto distruttivo per tessuto retinico, e può rendere lo studio dei meccanismi e biologia di morte cellulare sfidare. Tuttavia, il metodo produce una patologia neuronale consistente, sia nella retina e nervo ottico, che può essere manipolato farmacologicamente 12. Questo può rendere il modello interessante per lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento del glaucoma. Inoltre, poiché le perle sono diretti in angolo iridocorneale, questo lascia l'asse visivo gratuito per l'imaging dal vivo del disco retina o ottico. Prevediamo che questo modello sarà adattato e utilizzato per applicazioni future in altre specie, tra cui mouse.
The authors have nothing to disclose.
We wish to thank Peter Munro PhD for his assistance with optic nerve sectioning. This study was supported by the Medical Research Council (G0901303), and in part by the Dorothy Hodgkin Postgraduate Award/Medical Research Council, the Helen Hamlyn Trust, Fight for Sight, and Moorfields special trustess,.
Name of Material/ Equipment | Company | Catalog Number | Comments/Description |
250-300g female Brown Norway ex-breeder rats | Harlan UK | 203 | |
Tonolab Rebound Tonometer | Tiolat | TV02 | |
Ketaset (Ketamine) | Fort Dodge Animal health | BN1000118 | 37.5 mg/kg |
Domitor (medetomidine hydrochloride) | Orion Pharma | 140-999 | 0.25 mg/kg |
Povidone iodine | Ecolab | BN4369LE10 | 5% in H2O |
Minim's Saline Solution | Bausch and Lomb | PL00033/5017 | |
Toroidal magnet | Supermagnete | R-10-07-03-N | |
Magnetic Microspheres | Bangs Laboratories | UMC4N/9692 | |
HBSS | Invitrogen | 14025 | |
33-guage bevelled needle | Hamilton | 7747-01 | Custom needle |
Luer tip syringe | Hamilton | 80601 | |
Antisedan (atipemezole hydrochloride ) | Orion Pharma | 141-003 | 0.25 mg/kg |
Chloramphenicol ointment | Medicom | 18956-0005 | |
TUNEL staining kit | Promega | G3250 | |
Triton X-100 | Sigma-Aldrich | T8787 | |
DAPI | Sigma-Aldrich | D9542 | |
Vectashield Mounting Media | Vector Labs | H-1000 |