Viene descritto un metodo di micropiastre basato sulla densità ottica per quantificare la crescita batterica a lungo termine in presenza di batteriofagi, adatto per actinomiceti e altri batteri a crescita lenta. Questo metodo include modifiche per ridurre l’evaporazione e la condensa del coperchio e il codice R per calcolare le metriche di infezione da virus, compresa l’area sotto la curva, il massimo di crescita e la virulenza relativa.
I batteriofagi sono una parte fondamentale degli ambienti naturali e hanno una potente capacità di modellare le popolazioni batteriche. Per capire come i singoli fagi interagiscono con ospiti batterici a crescita lenta come gli actinomiceti, è necessario un metodo semplice e affidabile per quantificare la crescita batterica a lungo termine in presenza di fagi. I lettori di micropiastre spettrofotometriche consentono misurazioni ripetute ad alta produttività, ma l’incubazione di un piccolo volume per un tempo prolungato può presentare sfide tecniche. Questa procedura adatta una micropiastra standard a 96 pozzetti per consentire la co-coltura di fagi e batteri senza sottocampionamento per 96 ore, con la crescita batterica registrata ogni 8 ore utilizzando valori di assorbanza spettrofotometrici. Questi valori di densità ottica vengono analizzati utilizzando R per ottenere metriche di infezione, tra cui l’inibizione percentuale della crescita, la virulenza relativa e l’indice di Stacy-Ceballos. I metodi qui descritti forniscono un modo efficace per condurre e analizzare esperimenti sulla curva di crescita delle micropiastre di durata estesa e includono modifiche per ridurre l’evaporazione e la condensa del coperchio. Questi protocolli facilitano i saggi basati su micropiastre delle interazioni tra ospiti batterici a crescita lenta e i loro batteriofagi.
I batteriofagi o fagi sono virus che infettano i batteri. Sono le entità biologiche più numerose del pianeta1, ed è generalmente accettato che i batteriofagi influenzano l’evoluzione batterica e i processi ecosistemici 2,3,4. Esistono diversi metodi per descrivere, misurare e analizzare l’intervallo di ospiti dei batteriofagi 8 e la dinamica dell’infezione5,6, inclusi metodi basati sull’agar come il metodo agar a doppio strato7 e i metodi di micropiastre basati sulla densità ottica 8,9,10,11,12. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi. A causa della loro efficienza, i test di placcatura che utilizzano il metodo dell’agar a doppio strato sono il “gold standard” per i saggi dell’intervallo ospite, ma questo metodo richiede tempo e manodopera9. I metodi rapidi a micropiastre, che restituiscono risultati in 24 ore o meno, danno risultati eccellenti per ospiti batterici a crescita rapida come Escherichia coli 9,10,11,12 ma sono troppo brevi per mostrare la progressione dell’infezione batteriofaga in ospiti batterici a crescita più lenta come gli actinomiceti 7,13,14,15.
Un test di micropiastre basato sulla densità ottica progettato per batteri a crescita rapida non può essere eseguito per i giorni multipli necessari per caratterizzare le dinamiche di infezione in un batterio ospite a crescita lenta senza che si verifichi l’evaporazione e dia densità batteriche artificialmente elevate. Pertanto, ottenere dati comparabili ad alto rendimento sulle dinamiche di infezione dei batteriofagi per le specie batteriche a crescita lenta richiede tecniche specializzate adattate per questi batteri.
Il metodo a micropiastre qui presentato riduce l’evaporazione, consentendo così ai batteri a crescita lenta di essere co-coltivati con un fago per un periodo prolungato di 96 ore e consentendo indagini sulle dinamiche di infezione dei fagi e sulla gamma dell’ospite. Questo metodo mostra anche l’indice di Stacy-Ceballos16, una metrica basata sulla densità ottica che consente confronti di virulenza tra diversi sistemi di virus ospite.
Questo metodo di micropiastre basato sulla densità ottica consente di studiare la gamma dell’ospite batteriofago e la dinamica dell’infezione11 e mostra l’utilità dell’indice di Stacy-Ceballos16 come misura della virulenza dei batteriofagi. Mentre questo metodo potrebbe essere utilizzato con qualsiasi sistema batteriofago-ospite, è stato progettato specificamente per adattare i saggi di crescita rapida delle micropiastre 9,10,11 per l’uso con batteri a crescita più lenta come gli actinomiceti. I saggi rapidi a micropiastre non possono essere utilizzati per batteri a crescita lenta senza modifiche per affrontare l’evaporazione e la condensazione del coperchio. Questo metodo descrive queste modifiche necessarie e dimostra, per la prima volta, l’uso dell’indice di Stacy-Ceballos e delle relative metriche16 per descrivere l’infezione da batteriofagi.
L’evaporazione può essere una sfida sostanziale nei saggi della curva di crescita delle piastre a 96 pozzetti a più giorni; Questo metodo risolve il problema aggiungendo agarose ai pozzi di confine e agli spazi tra i pozzi. Il margine di agarosio, combinato con il trattamento antiappannamento22, fornisce l’umidità necessaria all’interno della micropiastra e consente misurazioni affidabili della densità ottica. Senza l’umidità aggiunta, l’evaporazione dell’effetto bordo sostanziale si verifica23 durante il lungo periodo di incubazione richiesto, portando a letture di densità ottica artificialmente elevate. Il trattamento antiappannamento del coperchio è una modifica necessaria perché la condensa del coperchio può anche elevare artificialmente i valori di densità ottica. Agitare le piastre durante il periodo di incubazione è una modifica raccomandata, poiché i batteri actinomicete possono aggregarsi durante la crescita, dando valori di densità ottica artificialmente elevati e riducendo efficacemente la molteplicità dell’infezione.
Il rapporto tra batteri e fagi negli esperimenti che caratterizzano la dinamica dell’infezione è critico, poiché ci deve essere abbastanza fago per mostrare un effetto di infezione, ma non così tanti che la popolazione batterica ospite si schianti immediatamente9 o la frequenza della lisogenia sia drammaticamente aumentata28. In questo metodo, il rapporto trovato più efficace per ottenere risultati coerenti era un MOI di 1, ma risultati utilizzabili sono stati ottenuti anche con MOI di 0,1 e 0,01. Quando si implementa questo metodo, si raccomanda di scegliere una concentrazione di batteri e testare più concentrazioni di fagi nell’intervallo MOI di 0,01-1 9,10,11.
Questa tecnica qui descritta consente di valutare le interazioni batteriofago-ospite per i batteri a crescita lenta in saggi a micropiastre ad alta produttività piuttosto che con sottocampionamento da un pallone di coltura più grande ad ogni intervallo di misurazione29. Inoltre, dimostrando come i saggi di crescita delle micropiastre 9,10,11 possono essere adattati, questa tecnica aumenta l’utilità di altri saggi batteriofagici basati su micropiastre per batteri a crescita lenta, tra cui la caratterizzazione dei fagi 5,6,12 e gli studi di evoluzione 30,31. Infine, questo metodo dimostra l’uso dell’indice di Stacy-Ceballos16 per descrivere l’infezione da batteriofagi. Questa metrica è stata inizialmente sviluppata con i dati di un sistema modello di virus archeal ed è calcolata da valori di densità ottica, dandogli così un’utilità diffusa tra diversi sistemi di virus.
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato sostenuto da una sovvenzione NSF DBI Biology Integration Institute (BII) (premio n. 2119968; PI-Ceballos) e dal programma INBRE dell’Arkansas, con una sovvenzione del National Institute of General Medical Sciences (NIGMS), P20 GM103429 del National Institutes of Health. Gli autori apprezzano anche il sostegno del Patterson Summer Undergraduate Research Program presso la Ouachita Baptist University.
Agarose | Omni-Pur | 2090 | for filling border wells of microplate |
Costar 96 Well Lid Low Evaporation Corner Notch | Corning | 3931 | replacement microplate lid |
Isopropanol | Fisher Chemical | A461-4 | for lid coating |
Microplate reader | Tecan Spark 20M | ||
Microplate Shaker with 4-Place Platform | Thermo Fisher Scientific | 88-861-023 | to shake plates during incubation |
Non-Tissue Culture-Treated Plate 96 well | Falcon (a Corning Brand) | 351172 | microplate for growth curve assay |
Peptone yeast calcium (PYCa) agar | Homemade | 1 g peptone 15 g yeast extract 15 g agar 990 mL dd H2O 4.5 mL 1 M CaCl2 2.5 mL 40% dextrose 1 mL 10 mg/mL cycloheximide |
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Peptone yeast calcium (PYCa) broth | Homemade, from Reference 16 | 1 g peptone 15 g yeast extract 990 mL dd H2O 4.5 ml 1 M CaCl2 2.5 mL 40% dextrose 1 mL 10 mg/mL cycloheximide |
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Peptone yeast calcium (PYCa) top agar | Homemade | 1 g peptone 15 g yeast extract 4 g agar 990 mL dd H2O 4.5 mL 1M CaCl2 2.5 mL 40% dextrose |
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Petri plates | Thermo Fisher Scientific | FB0875713 | for determination of bacterial concentration and phage titer assay |
Phage Buffer | Homemade, from Reference 7 | 10 mL 1 M Tris, pH 7.5 10 mL 1 M MgSO4 4 g NaCl 980 ml dd H2O |
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R software | https://www.r-project.org/ | version 4.3.0 | |
Sterile Disposable PETG Flask Baffled Bottom w/Vented Closure | Thermo Fisher Scientific | 4116-1000 | for bacterial culture |
Triton X-100 | Sigma Aldrich | 9036-19-5 | for lid coating |