Qui presentiamo raccomandazioni pratiche per l’esecuzione di tomografia computerizzata ad alta risoluzione toracica toracica per la diagnosi e la valutazione della malattia polmonare interstiziale correlata alla sclerosi sistemica.
La diagnosi precoce della malattia polmonare interstiziale correlata alla sclerosi sistemica (SSc-ILD) è importante per consentire la somministrazione di trattamenti con un ritardo minimo. Tuttavia, la diagnosi SSc-ILD è complessa perché i sintomi chiave non sono specifici. La tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT) del torace è riconosciuta come metodo di imaging sensibile per la diagnosi e la valutazione di SSc-ILD. L’esposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti può essere considerata come una limitazione, anche se possono essere adottate misure metodologiche per moderare questo. Presentiamo raccomandazioni pratiche per l’esecuzione di scansioni HRCT e l’interpretazione dei risultati. Le caratteristiche principali di SSc-ILD su HRCT includono un modello di polmonite interstiziale non specifica (NSIP) con opacità periferiche in vetro terra e una bronchiectasi di trazione estesa. Nonostante le somiglianze tra SSc-ILD e fibrosi polmonare idiopatica (IPF), HRCT può essere utilizzato per distinguere tra queste condizioni: in SSc-ILD rispetto all’IPF, c’è una maggiore percentuale di opacità del vetro del suolo e la fibrosi è meno grossolana. Un esofago dilatato, pieno d’aria con diametro >10 mm, suggestivo di dismioturazione esofagea è comunemente visto in SSc-ILD. La dimensione dell’arteria polmonare maggiore dell’aorta ascendente adiacente suggerisce un’ipertensione polmonare coesistente. I noduli devono essere monitorati a causa dell’aumento del rischio di cancro ai polmoni. Una grande quantità di malattia sulle Risorse Umane (-20%) o un alto punteggio di fibrosi suggerisce un aumento del rischio di mortalità. HrCT è fondamentale per diagnosticare SSc-ILD e le valutazioni seriali possono essere utili per monitorare la progressione della malattia o la risposta al trattamento.
La sclerosi sistemica (SSc) è una malattia autoimmune complessa, eterogenea. Può manifestarsi come vasculopatia, fenomeno di Raynaud e fibrosi della pelle e organi interni1. SSc è classificato in sottotipi come segue: cutaneo limitato, cutaneo diffuso, scleroderma sinusoidale (senza coinvolgimento della pelle), e sindrome di sovrapposizione SSc1.
SSc non è ereditato nella moda mendeliana, ma i fattori genetici sembrano influenzare la suscettibilità alla malattia. I tassi di incidenza differiscono tra i gruppi etnici e sono aumentati tra gli individui con una storia familiare della malattia2,3. Sembrano inoltre esistere fattori di rischio ambientale, con un’elevata esposizione alla silice o ai solventi organici che sembrano aumentare l’insorgenza di SSc4. La prevalenza globale di SSc è di circa 1 su 10.0001. Più femmine che maschi sono affetti da SSc, con rapporti femminili/maschili segnalati compresi tra 3:1 e 8:1, e la fascia di età con la più alta incidenza della malattia è 45-54 anni5.
Il polmone è il secondo organo viscerale più comunemente colpito nei pazienti con SSc6. Ci sono due principali manifestazioni polmonari di SSc: malattia polmonare interstiziale (ILD), e ipertensione polmonare7. L’ILD è solitamente fibrotico; si verifica in circa l’80% dei pazienti affetti da SSc ed è più comune nella sclerodermia cutanea che nella forma limitata della malattia1,8. L’ipertensione polmonare può manifestarsi come ipertensione arteriosa polmonare isolata (PAH, che ha una prevalenza del 13-35% in SSc) o ipertensione polmonare risultante da coinvolgimento ventricolare sinistro/disfunzione diastolica o ILD/ipoxemia7. I profili degli anticorpi differiscono tra i pazienti con SSc-ILD e quelli con SSc-PAH. Ad esempio, la presenza di anticorpi anti-Scl-70 è associata a SSc-ILD8, mentre gli anticorpi anticentromeri sono più comuni nei pazienti SSc con PAH rispetto a quelli senza PAH9.
I sintomi di SSc-ILD includono dispnea, tosse, dolore al torace, e limitazione dell’esercizio fisico. ILD è uno dei principali contributori alla morbilità in SSc10,11,12. Di conseguenza, i costi annuali di assistenza sanitaria per tutte le cause sono stati segnalati per essere più elevati nei pazienti con SSc-ILD rispetto a quelli con SSc e senza ILD: 31.285-55.446 dollari contro 18.513–23.268, rispettivamente13.
SSc-ILD è la principale causa di mortalità nei pazienti con SSc, che rappresenta il 30-35% dei decessi in questo gruppo10,14. La sopravvivenza mediana tra i pazienti affetti da SSc-ILD è stata segnalata essere 5-8 anni10,15; in confronto, circa il 76% della popolazione complessiva con SSc sopravvive per più di 10 anni dall’insorgenza della malattia16. I predittori significativi della mortalità in SSc-ILD includono l’età, la capacità vitale forzata (FVC), la capacità di diffazione del polmone per il monossido di carbonio (DLCO), l’estensione della malattia sulla tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT), la presenza di ipertensione polmonare e livelli di antigene Kerbs von den Lungren 6 (KL-6)17,18.
La diagnosi precoce è importante per consentire la somministrazione di trattamento con un ritardo minimo e, nei pazienti con fenotipo progressivo, la progressione della malattia può potenzialmente essere rallentata. Tuttavia, la diagnosi SSc-ILD è difficile perché sintomi non specifici di tosse, dispnea e affaticamento possono essere scambiati per altri aspetti di SSc, come la malattia cardiaca e il coinvolgimento muscolo-scheletrico. Le valutazioni per la diagnosi degli ILD includono: presentazione clinica, storia, stato del fumo, funzione polmonare, imaging e, in alcuni casi, biopsia polmonare. L’affermazione della diagnosi SSc-ILD richiede diverse indagini, che sono spesso utilizzate nella combinazione19. Le valutazioni più utilizzate includono test di funzione polmonare e HRCT20,21,22,23. Altri metodi di imaging, come la radiografia toracica e l’imaging che risparmia radiazioni (ad esempio, la risonanza magnetica [RM], gli ultrasuoni polmonari) possono essere impiegati22. I test di funzione polmonare vengono utilizzati per valutare la gravità dell’ILD e monitorarne il corso. Tuttavia, l’uso di test di funzione polmonare da solo è di uso limitato per la diagnosi SSc-ILD24,25. HRCT del torace è visto come il mezzo non invasivo più sensibile per facilitare la diagnosi differenziale di SSc-ILD19. I risultati di base delle HRCT, così come i cambiamenti nel tempo, possono essere utilizzati per prevedere il futuro decorso della malattia polmonare e la potenziale risposta alla terapia26.
L’esposizione alle radiazioni con HRCT è talvolta considerata un fattore limitante per lo screening regolare27,28; limitare il numero di fette è un potenziale metodo per ridurre il rischio di radiazioni, e la dose può anche essere ridotta diminuendo la tensione o l’attuale29,30,31. In alternativa, possono essere presi in considerazione diversi metodi di valutazione. Ad esempio, la risonanza magnetica sembra avere qualche potenziale per la valutazione e il follow-up dei pazienti affetti da ILD22. In uno studio che utilizza immagini di risonanza magnetica ponderate T2 con sincronizzazione respiratoria, HRCT è stata eseguita in parallelo come la valutazione ‘gold-standard’; Sensibilità al 100% e 60% di specificità sono stati segnalati con la risonanza magnetica per determinare la presenza di ILD32. Un accordo analogo tra RM e HRCT nel rilevamento e nella categorizzazione dell’ILD è stato riportato in un altro studio33. Nonostante i risultati promettenti, la risonanza magnetica è attualmente una metodologia di ricerca e non è ancora pronta per l’uso clinico generalizzato.
Qui, forniamo una panoramica pratica dell’interpretazione dei risultati dell’imaging, con particolare attenzione alle RISORSE umane, per diagnosticare il coinvolgimento polmonare nella SSc, determinare la prognosi e anche esplorare gli sviluppi futuri che possono migliorare i metodi di imaging e l’interpretazione dei risultati. Le immagini HRCT provenienti da casi rappresentativi sono incluse nel documento.
Sebbene HRCT sia attualmente il metodo di imaging definitivo per la diagnosi e la valutazione di SSc-ILD, utilizza radiazioni ionizzanti ed è relativamente costoso. Le radiografie toraciche possono invece essere intraprese, anche se queste non facilitano la diagnosi differenziale nella stessa misura dell’HRCT, e una normale radiografia toracica non elimina la possibilità di ILD. Forse l’uso migliore delle radiografie toraciche è quello di monitorare la malattia progressiva tra le scansioni HRCT e l’esclusione di malattie complicanti, come la polmonite infettiva, nell’impostazione di un peggioramento acuto dei sintomi.
Una limitazione percepita della HRCT è l’esposizione alle radiazioni. Come descritto in precedenza, nuovi metodi di conduzione delle scansioni TC possono consentire di ridurre l’esposizione alle radiazionidi 31, e inoltre, gli attuali scanner CT forniscono una serie di tecniche avanzate che offrono in futuro la possibilità di una minore esposizione alle radiazioni a livelli di radiografie quasi toraciche. In alternativa, metodi di imaging come la risonanza magnetica o l’ecografia polmonare potrebbero potenzialmente essere utilizzati per evitare di esporre il paziente alle radiazioni in futuro32,71,72,73. Riteniamo che, sebbene esistano considerazioni sui benefici del rischio associati all’utilizzo dell’imaging, i vantaggi della TC nella diagnosi e nella gestione dei pazienti superano di gran lunga i rischi potenziali.
I dati di imaging, in particolare HRCT, forniscono probabilmente le informazioni più importanti per consentire la diagnosi di SSc-ILD. La considerazione dettagliata dei modelli e delle caratteristiche delle scansioni HRCT è di solito sufficiente per distinguere SSc-ILD da altre malattie polmonari, con il vantaggio di evitare la necessità di una procedura di biopsia invasiva.
La valutazione visiva delle scansioni HRCT introduce un grado di soggettività e la possibilità di variabilità tra gli osservatori. I metodi computerizzatati di interpretazione della scansione HRCT sono stati studiati come un possibile approccio per migliorarel’accuratezza 63,74. Ad esempio, gli approcci quantitativi alla valutazione della fibrosi polmonare o dell’entità della malattia possono essere utilizzati per valutare la risposta al trattamento68,70,75. Tuttavia, questi metodi non sono ampiamente utilizzati nella pratica clinica quotidiana in questo momento.
Ci auguriamo che le informazioni presentate in questo manoscritto servano da guida pratica per assistere i medici nell’uso delle scansioni HRCT per diagnosticare SSc-ILD e determinare la prognosi. Metodi migliorati per ottenere immagini e per interpretare le scansioni hanno il potenziale per ridurre l’esposizione dei pazienti alle radiazioni e migliorare l’accuratezza diagnostica/prognostica.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori soddisfano i criteri di paternità, come raccomandato dal Comitato Internazionale degli Editori del Giornale Medico (ICMJE). Gli autori non hanno ricevuto alcuna compensazione diretta relativa allo sviluppo del manoscritto. L’assistenza alla scrittura è stata fornita da Ken Sutor, BSc, di GeoMed, una società Ashfield, parte di UDG Healthcare plc, che è stata oggetto di contratto e finanziato da Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals, Inc. BIPI ha avuto l’opportunità di rivedere il manoscritto per l’accuratezza medica e scientifica, nonché per considerazioni di proprietà intellettuale.