Questo protocollo dimostra l’attività chaperone della proteina da shock termico 70 (Hsp70). Le cellule dnaK756 di E. coli fungono da modello per il test in quanto ospitano un Hsp70 nativo e funzionalmente compromesso, che le rende suscettibili allo stress termico. L’introduzione eterologa di Hsp70 funzionale salva il deficit di crescita delle cellule.