Tecniche mini-invasive e un semplice dispositivo di laboratorio migliorano la riproducibilità del modello di lesione midollare riducendo il danno operatorio agli animali da esperimento e consentendo il mantenimento della morfologia anatomica. Il metodo è utile perché i risultati affidabili e la procedura riproducibile facilitano le indagini sui meccanismi di riparazione della malattia.
L’utilizzo di metodi minimamente invasivi per modellare la lesione del midollo spinale (SCI) può ridurre al minimo le differenze comportamentali e istologiche tra gli animali da esperimento, migliorando così la riproducibilità degli esperimenti.
Questi metodi richiedono due requisiti per essere soddisfatti: chiarezza del percorso anatomico chirurgico e semplicità e praticità del dispositivo di laboratorio. Fondamentalmente per l’operatore, un percorso anatomico chiaro fornisce un’esposizione minimamente invasiva, che evita ulteriori danni all’animale da esperimento durante le procedure chirurgiche e consente all’animale di mantenere una morfologia anatomica coerente e stabile durante l’esperimento.
In questo studio, viene studiato l’uso di una nuova piattaforma integrata chiamata piattaforma coassiale SCI per lesioni del midollo spinale in piccoli animali per esporre il midollo spinale a livello di T9 in modo minimamente invasivo e stabilizzare e immobilizzare la vertebra dei topi utilizzando uno stabilizzatore vertebrale e, infine, un impattatore a gravità coassiale viene utilizzato per contusare il midollo spinale dei topi per avvicinarsi a diversi gradi di lesione del midollo spinale T9. Infine, i risultati istologici sono forniti come riferimento per i lettori.
La lesione traumatica del midollo spinale (SCI) predispone facilmente l’individuo a gravi conseguenze1; Tuttavia, attualmente non esiste un trattamento efficace 1,2. I modelli di contusione animale sono uno dei principali metodi per studiare SCI 3,4.
Dal 2004 al 20144, i ratti sono stati utilizzati come organismi modello in 289 dei 407 studi (71%) e i topi in 69 (16,9%). In effetti, la percentuale di esperimenti con topi è gradualmente aumentata nel corso degli anni a causa dei loro vantaggi rispetto ad altri modelli, in particolare il grande potenziale per gli studi di regolazione genica 3,4,5. Pertanto, sono necessari strumenti più compatibili per condurre più studi utilizzando il mouse come modello a causa della grande importanza attribuita alla coerenza del modello6. I dispositivi comuni riportati in studi precedenti sono fondamentalmente basati sul principio di impatto del midollo spinale di Allen, ad esempio, l’impattatore di caduta di peso di base7,8, l’impattatore 1,9 della New York University (NYU) / Multicenter Animal Spinal Cord Injury Studies (MASCIS) e l’impattatoreInfinite Horizon (IH)10,11 . Il dispositivo di impatto a caduta di peso e l’impattatore NYU / MASCIS condividono lo stesso principio di mirare al midollo spinale mirato e far cadere un peso fisso da altezze diverse per ottenere lesioni di gravità diverse. Il dispositivo d’urto IH crea la lesione del midollo spinale in base a forze diverse.
Per comodità nell’utilizzo del modello murino negli studi SCI e per stabilire le basi per metodi di trattamento efficaci, viene sviluppata una piattaforma integrata per lesioni da impatto del midollo spinale del topo, chiamata piattaforma coassiale per lesioni del midollo spinale (SCICP). La piattaforma è composta da quattro componenti principali: (1) un tavolo operatorio per animali progettato per una posizione adatta per topi operati, che è molto compatto e offre praticità senza restrizioni di posizione; (2) un micro-divaricatore su entrambi i lati per trattenere i muscoli paravertebrali durante il funzionamento; (3) uno stabilizzatore vertebrale per trattenere la vertebra prima della procedura di SCI (due stabilizzatori vertebrali sono disponibili per l’operazione su animali più grandi come i ratti); (4) un manicotto, una punta del dispositivo d’impatto, pesi e un perno di trazione. Le tre parti devono essere assemblate su un braccio X-Y-Z rimovibile. Per un targeting preciso, una punta del dispositivo d’urto viene posizionata sulla superficie del midollo spinale e il braccio X-Y-Z viene delicatamente abbassato all’altezza prevista con l’assistenza del segno tra la punta del dispositivo d’urto e il manicotto. La punta del dispositivo d’urto è realizzata in lega di alluminio da 0,12 g per evitare danni al midollo spinale attribuiti a una grande compressione del peso prima della procedura. Il perno di trazione serve a tenere i pesi sulla parte superiore della manica per preparare la caduta di peso (Figura 1).
In studi precedenti, la divisione della forza d’impatto è stata definita in base ai dati della forza d’impatto del dispositivo IH, che sono 30 Kdyn, 50 Kdyn e 70 Kdyn, rispettivamente 6,10. Durante il processo di ricerca, è stato dimostrato che i gradi seriali dei modelli SCI sono stati stabiliti sulla base di SCICP, che può essere utilizzato in vari studi. Pertanto, prima di iniziare ufficialmente l’esperimento, le forze d’impatto generate da vari pesi di masse diverse sono state testate utilizzando un dispositivo di prova della pressione di picco. Di conseguenza, sono stati selezionati tre modelli di topi SCI rappresentativi standardizzati come tre diversi gradi di lesione, inclusi i gruppi lievi, moderati e gravi, rispettivamente 6,10, e i pesi sono stati rilasciati alla stessa altezza, con un peso di 1,3 g per il danno lieve, 2,0 g per il moderato e 2,7 g per i danni gravi.
Come altro mezzo per garantire operabilità e precisione, viene riportato un approccio operativo nuovo e minimamente invasivo. Attraverso la ricerca dell’anatomia dei topi normali, viene trovato un nuovo metodo per localizzare lo spazio interspinoso di T12-T13. Il metodo di localizzazione delle vertebre nelle fasi operative è facile da padroneggiare e preciso, il che garantisce una localizzazione precisa per operazioni minimamente invasive.
Si spera che questa tecnica di lesione da contusione possa aiutare la ricerca e la comprensione della lesione del midollo spinale, compresa la comprensione fisiopatologica, la valutazione della gestione e così via.
Attraverso la procedura standardizzata, è possibile ottenere dati stabili, specialmente negli esperimenti in vivo su piccoli animali, che possono ridurre al minimo la deviazione dei risultati causata dalle differenze individuali tra gli animali. Sulla base delle condizioni di cui sopra e di strumenti applicativi convenienti, è possibile stabilire modelli SCI standardizzati, minimamente invasivi, accurati e ripetibili.
Grazie alla sua praticabilità e praticità, in precedenza, il dispositivo di impatto a caduta di peso veniva utilizzato principalmente3. L’impattatore introdotto in questo studio condivide lo stesso principio con il modello12 di Allen. Fortunatamente, grazie agli accurati vantaggi di produzione della moderna tecnologia di lavorazione, il team di ricerca ha progettato un dispositivo di impatto a caduta di peso con i vantaggi di essere facile da usare, fortemente stabile e raramente impreciso. Un dispositivo di rilevamento della pressione di picco è stato utilizzato per misurare la gravità di diversi pesi. Precedenti studi6,10 sull’impattatore Infinite Horizons hanno riportato che una gamma di forza di ±5 Kdyn che devia dalla forza prevista è accettata nei gruppi 30 Kdyn, 50 Kdyn e 70 Kdyn, che fornisce un riferimento per il presente studio in termini di divisione del gruppo e selezione del grado di contusione. Nella presente ricerca, la possibile forza di diversi gruppi è stata misurata in anticipo e sono stati ottenuti dati più accurati.
Più critico del dispositivo negli esperimenti su modelli animali è la comprensione e l’utilizzo dell’anatomia del topo. Fare buon uso dell’anatomia può rendere le procedure minimamente invasive. La chirurgia minimamente invasiva influisce direttamente sulla stabilità dello stato funzionale dell’animale da esperimento e sulla consistenza del successivo recupero del topo. Studi precedenti hanno dimostrato che l’istituzione minimamente invasiva di modelli SCI aumenta la stabilità della struttura vertebrale ed evita ulteriori danni causati dall’instabilità spinale durante il recupero nei ratti1. La premessa della chirurgia minimamente invasiva è l’uso ragionevole di strutture anatomiche naturali. Pertanto, la localizzazione rapida e precisa dei segmenti del midollo spinale dovrebbe essere effettuata in conformità con la struttura anatomica dei topi. Come riportato, il metodo di imaging è stato utilizzato per trovare la vertebra13. Sebbene abbia un’elevata precisione, nell’effettivo processo operativo sperimentale, il metodo di imaging per la localizzazione presenta gli svantaggi di un funzionamento scomodo, tempi di funzionamento lunghi, acquisizione di apparecchiature complesse e requisiti di elevata precisione delle apparecchiature. McDonough et al. hanno descritto la localizzazione del T7 attraverso gli angoli inferiori delle scapole14, mentre i topi agiscono in una bugia prostrata, quindi gli angoli inferiori menzionati dovrebbero essere angoli posteriori. Inoltre, l’utilizzo delle punte scapolari inferiori per trovare il T7 è un metodo di localizzazione per una posizione specifica nell’anatomia umana15, che non è adatto per i topi. Infine, i dati Micro-CT hanno anche convalidato l’ipotesi che gli angoli posteriori delle scapole non siano a filo con T7 indipendentemente dal fatto che il topo sia nella loro posizione naturale o specifica del corpo. McDonough et al.14 hanno anche menzionato la localizzazione del punto più alto della schiena quando il topo è arcuato e la definizione del punto più alto come T12. Comparativamente, nella presente ricerca, il T9 si trova con l’assistenza dello spazio interspinoso T12-T13, che non è né associato né influenzato dalla postura del topo. Inoltre, con questo metodo, la vertebra bersaglio può essere facilmente localizzata e operata. Si dovrebbe sondare la 13a costola al microscopio, toccare delicatamente l’area dell’angolo costovertebrale, tracciare una linea verso il processo spinoso, quindi sondare lo spazio tra i processi spinosi del T12-T13 verso la testa. Il team di ricerca ha utilizzato lo spazio interspinoso T12-T13 per localizzare il T9 di 12 topi. Infine, 12 topi femmina C57BL / 6J sono stati sottoposti a una scansione Micro-CT dopo la posizione T9 e la laminectomia. Il risultato della scansione Micro-CT ha indicato che le lamine rimosse in tutti i 12 topi erano T9. I risultati del Micro-CT hanno mostrato che tutti i T9 erano localizzati con precisione e la precisione era significativamente superiore rispetto al metodo di localizzazione della scapola. Questo metodo ci fornisce un modo rapido e preciso per localizzare, che contribuisce alla coerenza del modello di lesione.
La minima invasività del presente protocollo è pronunciata principalmente in tre aspetti. In primo luogo, dopo la localizzazione, i muscoli paraspinali a livello T9 vengono retratti solo da micro-divaricatori, senza danneggiare i muscoli a livello T8 o T10. Inoltre, l’esposizione della lamina da parte dei micro-divaricatori non interferisce con il campo visivo. In secondo luogo, la perdita di sangue, che è principalmente da laminectomia, che può causare il deflusso di sangue dall’osso spugnoso, è molto bassa nella procedura operativa, quasi non più del volume per macchiare un pezzo triangolare di cotone di 2 mm x 2 mm x 3 mm. In terzo luogo, la laminectomia è stata condotta limitatamente all’area necessaria nella misura massima, mantenendo la continuità della parte laterale della lamina e attenuando notevolmente l’instabilità delle vertebre. Rispetto ai precedenti protocolli16,17, il protocollo attuale riduce molti danni inutili.
Per valutare i diversi gradi di SCI, i risultati tra tutti i gruppi in istopatologia sono stati confrontati con ciò che studi precedenti hanno già mostrato 9,11,18. Questi risultati sono sufficienti per completare uno studio osservazionale di diversi gradi di lesioni e cambiamenti in diversi periodi. L’HE e l’immunofluorescenza hanno dimostrato che, con l’aumento della gravità della SCI, è comparsa una morfologia più anormale nel tessuto del midollo spinale e l’aumento del grado di danno ha anche portato ad un aumento del grado di disordine strutturale del midollo spinale. Dal punto di vista dell’osservazione della morfologia tissutale, il grado e la regolarità dei cambiamenti della morfologia tissutale in ciascun gruppo sperimentale in questo studio sono altamente coerenti con gli studi precedenti.
Secondo gli attuali risultati dei test istologici, sono indicati chiari cambiamenti in vari indicatori dopo diversi gradi di SCI traumatico, il che conferma ulteriormente l’affidabilità del modello stabilito in questo studio.
Per quanto accurata ed efficace sia la tecnica, potrebbero esistere potenziali limitazioni per i metodi. Per quanto riguarda la laminectomia, l’operatore dovrebbe essere abile con operazioni al microscopio per evitare che il midollo spinale venga danneggiato per errore. Inoltre, la configurazione dell’intera piattaforma si basa su strutture meccaniche, impostando una maggiore domanda per l’operatore rispetto alle apparecchiature automatizzate. In effetti, tutti i problemi menzionati possono essere migliorati ripetendo l’addestramento dell’operazione.
Si può vedere che la modellazione minimamente invasiva e standardizzata è utile nel rendere i risultati più uniformi, stabili e ripetibili, valutando accuratamente l’efficacia dei vari piani di trattamento e ottimizzando il piano di ricerca per la SCI traumatica.
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato sostenuto dallo State Key Program of National Natural Science of China (81930070).
4% fixative solution | Solarbio | P1110 | 4% |
Anti-Neurofilament heavy polypeptide antibody | abcam | ab8135 | Dilution ratio (1: 2000) |
Eosin Staining Solution (water soluble) | biosharp | BL727B | |
Ethanol | Fuyu Reagent | 64-17-5 | |
Fluorescent microscope | KEYENCE | BZ-X800 | |
Frozen Slicer | leica | CM3050 S | |
GFAP (GA5) Mouse mAb | Cell Signaling TECHNOLOGY | #3670 | Dilution ratio (1: 600) |
Goat anti-Mouse IgG (H+L) Highly Cross-Adsorbed Secondary Antibody, Alexa Fluor Plus 488 | ThermoFisher SCIENTIFIC | A32723TR | Dilution ratio (1: 1000) |
Goat anti-Rabbit IgG (H+L) Highly Cross-Adsorbed Secondary Antibody, Alexa Fluor Plus 594 | ThermoFisher SCIENTIFIC | A32740 | Dilution ratio (1: 1000) |
Hematoxylin Staining Solution | biosharp | BL702A | |
Mice | Jinan Pengyue Experimental AnimalCompany | C57BL/6J | |
Microsurgery apparatus | Shandong ULT Biotechnology Co., Ltd | All the surgey instruments are custom-made | Ophthalmic scissors, micro mosquito forceps, microsurgery forceps, micro scissors |
Normal sheep serum for blocking (working solution) | Zhong Shan Jin Qiao | ZLI-9022 | working solution |
O.C.T. Compound | SAKURA | 4583 | |
PBS (phosphate buffered solution) | Solarbio | P1020 | pH 7.2-7.4 |
RWD Laboratory inhalation anesthetic station | RWD Life Science Co., Ltd | R550 | |
Small animal in vivo microCT imaging system | PerkinElmer | Quantum GX2 | |
Spinal cord injury coaxial platform | Shandong ULT Biotechnology Co., Ltd | Custom-made(Feng's standard) | (https://shop43957633.m.youzan.com/wscgoods/detail/367x5ovgn69q18g?banner_id=f.81386274~goods.7~1~ b0yRFKOq&alg_id=0&slg=tagGood List-default%2COpBottom%2Cuuid %2CabTraceId&components_style_ layout=1&reft=1659409105184&sp m=g.930111970_f.81386274&alias =367x5ovgn69q18g&from_uuid=136 2cc46-ffe0-6886-2c65-01903dbacbb a&sf=qq_sm&is_share=1&shopAuto Enter=1&share_cmpt=native_ wechat&is_silence_auth=1) |
Surgery microscope | Zumax Medical Co., Ltd. | zumax, OMS2355 | |
TBST (Tris Buffered Saline+Tween) | Solarbio | T1082 | Dilution ratio (1: 19) |
Xylene | Fuyu Reagent | 1330-20-7 |