Questo lavoro dimostra l’uso di una piattaforma di imaging multimodale basata su ultrasuoni per l’imaging non invasivo dell’ictus ischemico. Questo sistema consente la quantificazione dell’ossigenazione del sangue attraverso l’imaging fotoacustico e la perfusione alterata nel cervello attraverso l’angiografia acustica.
Presentato qui è uno studio sperimentale sull’ictus ischemico utilizzando il nostro sistema di imaging non invasivo di nuova concezione che integra tre tecnologie di imaging basate sull’acustica: fotoacustica, ecografia e tomografia angiografica (PAUSAT). La combinazione di queste tre modalità aiuta ad acquisire la tomografia fotoacustica multispettrale (PAT) dell’ossigenazione del sangue cerebrale, l’imaging ad ultrasuoni ad alta frequenza del tessuto cerebrale e l’angiografia acustica della perfusione sanguigna cerebrale. La piattaforma di imaging multimodale consente lo studio della perfusione cerebrale e dei cambiamenti di ossigenazione nell’intero cervello del topo dopo l’ictus. Sono stati valutati due modelli di ictus ischemico comunemente usati: il modello di occlusione permanente dell’arteria cerebrale media (pMCAO) e il modello fototrombotico (PT). PAUSAT è stato utilizzato per visualizzare lo stesso cervello di topo prima e dopo un ictus e analizzare quantitativamente entrambi i modelli di ictus. Questo sistema di imaging è stato in grado di mostrare chiaramente i cambiamenti vascolari cerebrali dopo l’ictus ischemico, tra cui una significativa riduzione della perfusione sanguigna e dell’ossigenazione nella regione dell’infarto dell’ictus (omolaterale) rispetto al tessuto non danneggiato (controlaterale). I risultati sono stati confermati sia dall’imaging con contrasto laser speckle che dalla colorazione con trifeniltetrazolio cloruro (TTC). Inoltre, il volume dell’infarto da ictus in entrambi i modelli di ictus è stato misurato e convalidato dalla colorazione TTC come verità fondamentale. Attraverso questo studio, abbiamo dimostrato che PAUSAT può essere un potente strumento negli studi preclinici non invasivi e longitudinali sull’ictus ischemico.
Il sangue trasporta ossigeno (attraverso la proteina dell’emoglobina) e altri importanti nutrienti ai tessuti del nostro corpo. Quando il flusso di sangue attraverso i tessuti viene interrotto (ischemia), possono verificarsi gravi danni ai tessuti, i cui effetti più immediati sono dovuti alla mancanza di ossigeno (ipossia). L’ictus ischemico è il risultato di un flusso sanguigno interrotto in una certa regione del cervello. Il danno cerebrale derivante da un ictus ischemico può verificarsi entro pochi minuti dal blocco dei vasi e spesso può avere effetti debilitanti e duraturi 1,2. Una strategia di grande valore per valutare la fisiopatologia dopo ictus ischemico e identificare e testare nuovi trattamenti è l’uso di modelli di piccoli animali in laboratorio. I trattamenti scoperti in laboratorio mirano a essere tradotti in uso clinico e migliorare la vita dei pazienti. Tuttavia, l’uso di animali nella ricerca biomedica deve essere attentamente valutato secondo i principi 3R di Russell e Burch: sostituzione, riduzione e raffinamento3. L’obiettivo della componente di riduzione è ridurre il numero di animali senza compromettere la raccolta dei dati. Con questo in mente, essere in grado di valutare longitudinalmente l’evoluzione della lesione tramite imaging non invasivo consente un grande vantaggio nel ridurre il numero di animali richiesti, oltre a massimizzare le informazioni ottenute da ciascun animale4.
La tomografia fotoacustica (PAT) è una modalità di imaging ibrida che combina il contrasto di assorbimento ottico con la risoluzione spaziale dell’imaging a ultrasuoni5. Il meccanismo di imaging di PAT è il seguente. Un impulso laser di eccitazione viene illuminato sul bersaglio ripreso. Supponendo che il bersaglio assorba la luce alla lunghezza d’onda del laser di eccitazione, aumenterà di temperatura. Questo rapido aumento della temperatura si traduce in un’espansione termoelastica del bersaglio. L’espansione fa sì che un’onda ultrasonica si propaghi dal bersaglio. Rilevando l’onda ultrasonica in molte posizioni, il tempo necessario affinché l’onda si propaghi dal bersaglio ai rivelatori può essere utilizzato per creare un’immagine attraverso un algoritmo di ricostruzione. La capacità di PAT di rilevare l’assorbimento ottico nelle regioni dei tessuti profondi differenzia la PAT dall’imaging ad ultrasuoni, che rileva i confini delle diverse impedenze acustiche dei tessuti5. Negli spettri del visibile e del vicino infrarosso, le principali biomolecole altamente assorbenti che sono abbondanti negli organismi sono l’emoglobina, i lipidi, la melanina e l’acqua7. Di particolare interesse nello studio dell’ictus è l’emoglobina. Poiché l’ossiemoglobina e la deossiemoglobina hanno spettri di assorbimento ottico diversi, la PAT può essere utilizzata con lunghezze d’onda laser ad eccitazione multipla per determinare la concentrazione relativa dei due stati della proteina. Ciò consente di quantificare la saturazione di ossigeno dell’emoglobina (sO2), o ossigenazione del sangue, all’interno e all’esterno della regione dell’infarto 8,9. Questa è una misura importante nell’ictus ischemico, in quanto può indicare il livello di ossigeno nel tessuto cerebrale danneggiato dopo ischemia.
L’angiografia acustica (AA) è un metodo di imaging ecografico con mezzo di contrasto particolarmente utile per l’imaging della morfologia della vascolarizzazione in vivo10. Il metodo si basa sull’uso di un trasduttore oscillante a doppio elemento (un elemento a bassa frequenza e un elemento ad alta frequenza) in combinazione con microbolle iniettate nel sistema circolatorio del soggetto di imaging. L’elemento a bassa frequenza del trasduttore viene utilizzato per trasmettere alla frequenza di risonanza delle microbolle (ad esempio, 2 MHz), mentre l’elemento ad alta frequenza viene utilizzato per ricevere i segnali superarmonici delle microbolle (ad esempio, 26 MHz). Quando eccitate a una frequenza di risonanza, le microbolle hanno una forte risposta non lineare, con conseguente produzione di segnali superarmonici che i tessuti del corpo circostante non producono11. Ricevendo con un elemento ad alta frequenza, questo assicura che vengano rilevati solo i segnali a microbolle. Poiché le microbolle sono confinate ai vasi sanguigni, il risultato è un’immagine angiografica della morfologia dei vasi sanguigni. AA è un potente metodo per l’imaging dell’ictus ischemico, poiché le microbolle che fluiscono attraverso il sistema circolatorio non sono in grado di fluire attraverso i vasi bloccati. Ciò consente all’AA di rilevare regioni del cervello che non sono perfuse a causa dell’ictus ischemico, che indica la regione dell’infarto.
La ricerca preclinica sull’ictus ischemico si basa generalmente sull’uso di istologia e test comportamentali per valutare la posizione e la gravità dell’ictus. La colorazione del cloruro di trifeniltetrazolio (TTC) è un’analisi istologica comune utilizzata per determinare il volume dell’infarto dell’ictus. Tuttavia, può essere utilizzato solo in un endpoint, poiché richiede che l’animale venga eutanasia12. I test comportamentali possono essere utilizzati per determinare la compromissione della funzione motoria in più punti temporali, ma non possono fornire valori anatomici o fisiologici quantitativi13. L’imaging biomedico fornisce un approccio più quantitativo allo studio degli effetti dell’ictus ischemico in modo non invasivo e longitudinale 9,14,15. Tuttavia, le tecnologie di imaging esistenti (come la risonanza magnetica per piccoli animali [MRI]) possono avere un costo elevato, non essere in grado di fornire informazioni strutturali e funzionali simultanee o avere una profondità di penetrazione limitata (come la maggior parte delle tecniche di imaging ottico).
Qui, combiniamo la fotoacustica, l’ecografia e la tomografia angiografica (PAUSAT; vedi diagramma di sistema in Figura 1), che consente informazioni strutturali e funzionali complementari della perfusione sanguigna e dell’ossigenazione dopo ictus ischemico16. Questi sono due aspetti importanti nella valutazione della gravità della lesione e nel monitoraggio del recupero o della risposta ai trattamenti. L’utilizzo di questi metodi di imaging integrato può aumentare la quantità di informazioni ottenute da ciascun animale, riducendo il numero di animali necessari e fornendo maggiori informazioni nello studio di potenziali trattamenti per l’ictus ischemico.
Figura 1: Diagramma PAUSAT. (A) Schema completo del sistema PAUSAT, compresi il laser e l’OPO utilizzati per PAT. (B) Vista interna del sistema PAUSAT, compresi due trasduttori a ultrasuoni. Il trasduttore oscillante a doppio elemento viene utilizzato sia per gli ultrasuoni B-mode che per AA, mentre il trasduttore lineare viene utilizzato per PAT. Entrambi i trasduttori sono montati sullo stesso palco motorizzato 2D, consentendo la scansione per generare dati volumetrici. Questa cifra è stata modificata da16. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura.
Ci sono alcuni aspetti vitali di questo metodo che, se fatto in modo errato, può portare a una significativa diminuzione della qualità dell’immagine e dell’analisi quantitativa. Il risultato più comune dell’errore dell’utente nelle immagini PAUSAT è la mancanza di segnale o una potenza del segnale molto bassa, entrambi i quali possono verificarsi per una serie di motivi. Uno di questi motivi è un problema con l’accoppiamento acustico. Grandi bolle d’aria nell’acqua che circonda la testa del topo durante l’imaging po…
The authors have nothing to disclose.
Gli autori desiderano ringraziare il team di ingegneri di SonoVol Inc. per il loro supporto tecnico. Questo lavoro è stato parzialmente sponsorizzato dall’American Heart Association Collaborative Sciences Award (18CSA34080277), a J. Yao e W. Yang; Il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti concede R21EB027981, R21 EB027304, RF1 NS115581 (BRAIN Initiative), R01 NS111039, R01 EB028143; Il premio CAREER della National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti 2144788; il Chan Zuckerberg Initiative Grant (2020-226178), a J. Yao; e NIH concede R21NS127163 e R01NS099590 a W. Yang.
20 GA catheter | BD Insyte Autoguard Winged | 381534 | For mouse intubation |
2,3,5-Triphenyltetrazolium chloride | Sigma | T8877 | Necessary for TTC-staining brain for validation |
532nm Laser | Quantel | Q-smart 850 | Laser used to pump the OPO for PAT |
Automatic Ventilator Rovent Jr. | Kent Scientific | RV-JR | To keep mice under anesthesia during surgical procedure |
Black braided silk 4-0 USP | Surgical Specialties | SP116 | Used for sutures on the neck for pMCAO surgery |
Bupivacaine | Hospira | 0409-1159-18 | Used prior to closing wounds during surgical procedure |
C57BL/6 Mice | Jackson Lab | #000664 | Mice used for studying ischemic stroke (2-6 month old male/female) |
Clear suture | Ethicon | 8606 | Used for closing wound (PT stroke and pMCAO). A clear suture won't interfere with PAT |
Cold Light LED | Schott | KL 1600 | Needed to create PT stroke |
Disposable Razor Blade | Accutec Blades | 74-0002 | For sectioning mouse brain |
Electric drill | JSDA | JD-700 | Used to expose MCA during pMCAO procedure |
Electrocauterization tool | Wet-Field | Wet-Field Bipolar-RG | Stops blood flow after drilling during pMCAO procedure |
Hair removal gel | Veet | 8282651 | Used to remove hair from mouse prior to imaging |
High Temperature Cautery Loop Tip | BOVIE Medical Corporation | REF AA03 | Used to avoid bleeding when separating the temporal muscle from the skull |
IR Detector Card | Thorlabs | VRC5 | Used to ensure light path is aligned |
Laser Power Meter | Ophir | StarBright, P/N 7Z01580 | Can be used to calibrate the laser energy prior to imaging |
Laser Speckle Imaging System | RWD Life Science Co. | RFLSI-III | Can be used to validate stroke surgery success |
Lubricant Eye Ointment | Soothe | AB31336 | Can be used to avoid drying of the eyes |
Manually adjustable stage | Thorlabs | L490 | Used with custom ramp for multiple focal depth AA imaging |
Modified Vega Imaging System | Perkin Elmer | LLA00061 | System containing both B-mode/AA and PAT transducers |
Optical Parametric Oscillator | Quantel | versaScan-L532 | Allows for tuning of excitation wavelength in a large range |
Programmable Ultrasound System | Verasonics | Vantage 256 | Used for PAT part of system |
Rose Bengal | Sigma | 330000 | Necessary to induce PT stroke |
Suture | LOOK | SP116 | Used for permanent ligation of CCA |
Temperature Contoller | Physitemp | TCAT-2 | Used to maintain stable body temperature of mice during procedures |
VesselVue Microbubbles | Perkin Elmer | P-4007001 | Used for acoustic angiography (2.43 × 10^9 microbubbles/mL) |