Questo protocollo descrive l’uso del frazionamento campo-flusso di flusso asimmetrico accoppiato con il rilevamento UV-vis per la determinazione delle dimensioni di un campione di nanoparticelle d’oro sconosciuto.
La dimensione delle particelle è probabilmente il parametro fisico-chimico più importante associato alla nozione di nanoparticella. Una conoscenza precisa delle dimensioni e della distribuzione delle dimensioni delle nanoparticelle è della massima importanza per varie applicazioni. Anche l’intervallo di dimensioni è importante, in quanto definisce il componente più “attivo” di una dose di nanoparticelle.
Il frazionamento asimmetrico campo-flusso di flusso (AF4) è una potente tecnica per il dimensionamento delle particelle in sospensione nell’intervallo di dimensioni di circa 1-1000 nm. Esistono diversi modi per ricavare informazioni sulle dimensioni da un esperimento AF4. Oltre ad associare AF4 online a rivelatori sensibili alle dimensioni basati sui principi dello scattering della luce multi-angolo o dello scattering dinamico della luce, c’è anche la possibilità di correlare le dimensioni di un campione con il suo tempo di ritenzione utilizzando un approccio teorico ben consolidato (teoria FFF) o confrontandolo con i tempi di ritenzione di standard di dimensione delle particelle ben definiti (calibrazione delle dimensioni esterne).
Qui descriviamo lo sviluppo e la convalida interna di una procedura operativa standard (SOP) per il dimensionamento di un campione di nanoparticelle d’oro sconosciuto da AF4 accoppiato con il rilevamento UV-vis utilizzando la calibrazione delle dimensioni esterne con standard di nanoparticelle d’oro nell’intervallo di dimensioni di 20-100 nm. Questa procedura fornisce una descrizione dettagliata del flusso di lavoro sviluppato, tra cui la preparazione del campione, la configurazione e la qualificazione dello strumento AF4, lo sviluppo del metodo AF4 e il frazionamento del campione di nanoparticelle d’oro sconosciuto, nonché la correlazione dei risultati ottenuti con la calibrazione delle dimensioni esterne stabilita. Il SOP qui descritto è stato infine convalidato con successo nel quadro di uno studio di confronto interlaboratorio che evidenzia l’eccellente robustezza e affidabilità di AF4 per il dimensionamento di campioni di nanoparticolati in sospensione.
Le nanoparticelle d’oro (AuNP) sotto forma di oro colloidale avevano fatto parte della cultura umana molto prima che ci fosse una comprensione di cosa fossero le nanoparticelle e prima che il termine nanoparticella avesse trovato la sua strada nel vocabolario scientifico contemporaneo. Senza una conoscenza distinta del loro aspetto su scala nanometrica, l’AuNP sospeso era già stato utilizzato per scopi medici e di altro tipo nell’antica Cina, Arabia e India nei secoli V-VIa.C. 1, eanche gli antichi romani approfittarono del loro colore rosso rubino per macchiare notoriamente le loro ceramiche nella mostra Lycurgus Cup nel British Museum2. Nel mondo occidentale, nel corso dei secoli dal Medioevo all’era moderna, l’AuNP sospeso era usato prevalentemente come colorante per il vetro e lo smalto (viola di Cassio)3, nonché per trattare una varietà di malattie (oro potabile), in particolare la sifilide4.
Tuttavia, tutti questi studi si erano concentrati principalmente sull’applicazione dell’AuNP sospeso e spettava a Michael Faraday nel 1857 introdurre il primo approccio razionale per indagare la loro formazione, la loro natura e le loro proprietà5. Sebbene Faraday fosse già consapevole che questi AuNP devono avere dimensioni molto minute, non è stato fino allo sviluppo della microscopia elettronica quando informazioni esplicite sulla loro distribuzione delle dimensionierano accessibili 6,7 , consentendo infine lacorrelazionetra le dimensioni e altre proprietà AuNP.
Al giorno d’oggi, grazie alla loro sintesi abbastanza facile e diretta, alle notevoli proprietà ottiche (risonanza plasmonica superficiale), alla buona stabilità chimica e quindi alla tossicità minore, nonché alla loro elevata versatilità in termini di dimensioni disponibili e modifiche superficiali, AuNP ha trovato applicazioni diffuse in campi come la nanoelettronica8,la diagnostica9,la terapia delcancro 10o la somministrazione difarmaci 11. Ovviamente, per queste applicazioni, una conoscenza precisa delle dimensioni e della distribuzione delle dimensioni dell’AuNP applicato è un prerequisito fondamentale per garantire un’efficaciaottimale 12 e vi è una notevole richiesta di strumenti robusti e affidabili per determinare questo parametro fisico-chimico cruciale. Oggi esiste una pletora di tecniche analitiche in grado di dimensionare AuNP in sospensione, tra cui, ad esempio, spettroscopia UV-vis (UV-vis)13, Dynamic Light Scattering (DLS)14 o Spettrometria di massa plasmatica accoppiata induttivamente a particella singola (spICP-MS)15 con frazionamento campo-flusso (FFF) che è un attore chiave inquesto campo 16,17,18,19,20.
Concettualizzato per la prima volta nel 1966 da J. Calvin Giddings21, FFF comprende una famiglia di tecniche di frazionamento basate sull’eluizione, dove la separazione avviene all’interno di un canale sottile simile a un nastro senza una fasestazionaria 22,23. In FFF, la separazione è indotta dall’interazione di un campione con un campo di forza esterno che agisce perpendicolarmente alla direzione di un flusso di canale laminare, in cui il campione viene trasportato a valle di solito verso i rispettivi rivelatori in linea. Tra queste tecniche FFF correlate, il frazionamento asimmetrico campo-flusso di flusso (AF4), dove un secondo flusso (flusso trasversale) agisce come campo di forza, è diventato il sottotipo24 più utilizzato. In AF4, il fondo del canale (parete di accumulo) è dotato di una membrana di ultrafiltrazione semipermeabile in grado di trattenere il campione consentendo allo stesso tempo al flusso trasversale di passare attraverso la membrana e lasciare il canale tramite una presa extra. Con questo mezzo, il flusso trasversale può spingere il campione verso la parete di accumulo contrastando così il suo flusso indotto dalla diffusione (moto browniano). In un conseguente equilibrio di flussi indotti dal campo e dalla diffusione; i costituenti campione più piccoli che presentano coefficienti di diffusione più elevati si allineano più vicino al centro del canale, mentre i costituenti campione più grandi che presentano coefficienti di diffusione più bassi si individuano più vicino alla parete di accumulo. A causa del profilo di flusso parabolico all’interno del canale, i costituenti del campione più piccoli vengono quindi trasportati nelle lamina più veloci del flusso del canale ed eluiscono prima di costituenti campione più grandi. Utilizzando il parametro di ritenzione FFF e le equazioni del coefficiente di diffusione di Stokes-Einstein, il tempo di eluizione e, rispettivamente, il volume di eluizione di un campione in AF4 possono quindi essere tradotti direttamente nella sua dimensione idrodinamica22. Qui il comportamento di eluizione descritto si riferisce alla normale modalità di eluizione ed è solitamente valido per AF4 all’interno di un intervallo di dimensione delle particelle compreso tra circa 1-500 nm (a volte fino a 2000 nm a seconda delle proprietà delle particelle e dei parametri di frazionamento) mentre l’eluizione sterico-iperstrato di solito si verifica al di sopra di questa sogliadi dimensione 25.
Esistono tre modi comuni per ricavare informazioni sulle dimensioni dopo la separazione per FFF. Poiché FFF è uno strumento modulare, può essere combinato a valle con più rivelatori come rilevatori di diffusione della luce sensibili alle dimensioni basati sul principio dello scattering della luce multi-angolo (MALS)26,27,Dynamic Light Scattering (DLS)28,29o anche una combinazione di entrambi per ottenere ulteriori informazioni sullaforma 30,31. Tuttavia, poiché il comportamento di ritenzione di un campione in un canale FFF è generalmente governato da forze fisiche ben definite, le dimensioni possono anche essere calcolate utilizzando un approccio matematico (teoria FFF), in cui un semplice rivelatore di concentrazione (ad esempio, un rivelatore UV-vis) è sufficiente per indicare la presenza di un campione di eluizione32,33.
Come terza opzione, qui segnalamo l’applicazione di una calibrazione delle dimensioniesterne 34,35 utilizzando standard AuNP ben definiti nell’intervallo di dimensioni di 20-100 nm per il dimensionamento di un campione di nanoparticelle d’oro sconosciuto in sospensione utilizzando AF4 accoppiato con il rilevamento UV-vis. Questa semplice configurazione sperimentale è stata scelta apposta per consentire al maggior numero possibile di laboratori di aderire a un confronto interlaboratorio internazionale (ILC), che è stato successivamente eseguito nell’ambito del progetto Horizon 2020 dell’Unione Europea ACEnano sulla base del protocollo qui presentato.
La dimensione idrodinamica di un AuNP sconosciuto è stata accuratamente valutata da AF4 accoppiata con un rivelatore UV-vis utilizzando standard di dimensioni AuNP ben definiti che vanno da 20 nm a 100 nm. Il metodo AF4 sviluppato è stato ottimizzato utilizzando un profilo di flusso incrociato costante al fine di stabilire una relazione lineare tra il tempo di ritenzione misurato e le dimensioni AuNP, consentendo così una semplice determinazione delle dimensioni dall’analisi di regressione lineare. Particolare attenzione è stata rivolta anche al raggiungimento di tassi di recupero sufficientemente elevati che non indicano alcuna perdita significativa del campione durante il frazionamento e che il metodo AF4 sviluppato, compresi l’eluente applicato e la membrana, corrispondeva bene a tutti i campioni AuNP frazionati.
Lo sviluppo del metodo è probabilmente il passaggio più critico in AF4 e diversi parametri, tra cui dimensioni del canale, parametri di flusso e proprietà eluenti, membrane, distanziale e persino proprietà del campione devono essere presi in considerazione per migliorare il frazionamento all’interno di una data finestra di tempo di eluizione. Lo scopo di questo paragrafo è quello di guidare il lettore attraverso i passaggi critici ottimizzati per determinare con successo le dimensioni dell’esempio AuNP sconosciuto discusso qui. Per una descrizione più dettagliata di come sviluppare generalmente un metodo AF4, il lettore è indirizzato alla sezione AF4 di ‘ISO/TS21362:2018 – Nanotecnologie – Analisi di nano-oggetti utilizzando flusso asimmetrico e frazionamento campo-flusso centrifugo’25. Guardando più da vicino le condizioni di frazionamento applicate fornite nella tabella 3, il primo passo critico è l’introduzione e il rilassamento del campione AuNP nel canale AF4. Questo passaggio è regolato dal flusso di iniezione, dal flusso di messa a fuoco e dal flusso trasversale, la cui interazione costringe il campione a localizzare vicino alla superficie della membrana e a concentrarlo in una banda stretta vicino alla porta di iniezione del canale AF4 definendo fondamentalmente il punto di partenza del frazionamento. Un sufficiente rilassamento del campione è obbligatorio in quanto durante questa fase, i costituenti campione di diverse dimensioni si localizzino in diverse altezze del canale AF4 fornendo così la base per un frazionamento di dimensioni di successo. Il rilassamento incompleto del campione è solitamente visibile da un’area di picco del vuoto aumentata risultante da costituenti campione non contaminati (cioè non rilassati). Questo effetto può essere mitigato aumentando il tempo di iniezione e/o la portata incrociata applicata. Tuttavia, entrambi i parametri necessitano di un’attenta ottimizzazione, specialmente per i campioni soggetti ad agglomerazione e adsorbimento sulla membrana AF4, e possono essere monitorati dai rispettivi tassi di recupero ottenuti per diverseimpostazioni di parametro 36,37. Il tempo di iniezione applicato di 5 minuti insieme a una portata trasversale di 1,0 mL-min-1 ha rivelato tassi di recupero >80% per tutti i campioni AuNP e un’area di picco del vuoto trascurabile che indica condizioni di rilassamento quasi ottimali. Dopo un sufficiente rilassamento del campione AuNP, il flusso di messa a fuoco è stato interrotto ed è stato avviato il trasporto del campione lungo la lunghezza del canale AF4 fino al rispettivo rivelatore UV-vis che rappresenta il secondo passaggio critico. Al fine di garantire una potenza di frazionamento sufficientemente elevata a tempi di analisi ragionevoli, è stata applicata una portata trasversale costante di 1,0 mL-min-1 per 30-50 min (a seconda del rispettivo standard di dimensione AuNP frazionata) seguita da un decadimento lineare del flusso trasversale di 10 minuti ad una portata del rivelatore di 0,5 mL.min-1. L’uso di un profilo di flusso incrociato costante attraverso la separazione di tutti gli standard di dimensione AuNP ha rivelato una relazione lineare tra il tempo di ritenzione e la dimensione AuNP dopo la teoria FFF22, consentendo così la determinazione delle dimensioni del campione AuNP sconosciuto mediante una semplice analisi di regressione lineare. Tuttavia, profili diversi da un flusso incrociato costante sono stati sfruttati anche per il dimensionamento delle nanoparticelle, portando infine a una relazione non lineare tra tempo di ritenzione e dimensione delleparticelle 38,39. Inoltre, la determinazione delle dimensioni in AF4 utilizzando standard di dimensioni ben definiti non è limitata all’AuNP, ma può anche essere applicata a nanoparticelle con altre dimensioni e composizione elementare (ad esempio,argento 38,40 o nanoparticelle di silice41,42). Inoltre, quando si lavora con campioni diluiti, ICP-MS è un rivelatore elementale altamente sensibile, che può essere accoppiato con AF4, aggiungendo alla versatilità di questo approccio analitico per il dimensionamento di una grande varietà di nanoparticelle in sospensione.
Nonostante la sua ampia applicazione, la calibrazione delle dimensioni esterne utilizzando standard di dimensioni ben definiti in AF4 ha alcune peculiarità che devono essere prese in considerazione quando la si utilizza per il dimensionamento accurato di campioni sconosciuti. In primo luogo, si basa fortemente sull’applicazione di condizioni comparabili durante il frazionamento dei rispettivi standard di dimensione e del campione effettivo. Nel caso qui presentato, è quindi obbligatorio che sia gli standard di dimensione AuNP che l’ignoto campione AuNP siano frazionati utilizzando lo stesso metodo AF4 così come lo stesso eluente e la stessa membrana rendendo questo approccio abbastanza inflessibile. Inoltre, non avendo rilevatori sensibili alle dimensioni, ad esempio lo scattering della luce (MALS e DLS) a portata di mano, è difficile determinare se un rispettivo metodo AF4 che utilizza standard di dimensione funzioni sufficientemente bene o meno. Ciò vale in particolare per campioni sconosciuti che presentano distribuzioni di dimensioni molto ampie, dove non è chiaro se tutti i costituenti del campione seguano il normale modello di eluizione: frazionamento da particelle più piccole a particelle più grandi, o se costituenti campione più grandi già eluti in modalità sterico-iperstrato, quindi potenzialmente co-eluizione con costituenti campione piùpiccoli 43,44. Inoltre, anche se la teoria FFF sottolinea che AF4 si separa esclusivamente in base alle differenze di dimensione idrodinamica con particelle considerate masse puntili senza alcuna interazione con il loroambiente 22, la realtà racconta una storia diversa con le interazioni particella-particella e particella-membrana (come attrazione elettrostatica / repulsione o attrazione di van-der-Waals) può svolgere un ruolo considerevole e può potenzialmente introdurre una distorsione misurabile nelle determinazioni delle dimensioni attraverso la calibrazione delle dimensioniesterne 45,46. Si raccomanda pertanto di utilizzare standard di dimensione che corrispondano idealmente alla composizione e alle proprietà superficiali (potenziale Zeta) della particella di interesse40,42 o, se questi non sono disponibili, almeno utilizzare standard di dimensione delle particelle ben caratterizzati (ad esempio, particelle di lattice di polistirolo) e valutarne attentamente la comparabilità con la particella di interesse soprattutto in termini di potenziale Zeta superficiale nel rispettivo ambiente, in cui l’analisi deve essereeffettuata 41,47.
La versatilità di AF4 è spesso considerata la sua massima forza, in quanto offre una gamma di applicazioni che va oltre la maggior parte delle altre tecniche di dimensionamento comuni inquesto campo 22,48,49. Allo stesso tempo, a causa della sua complessità presumibilmente associata, può anche essere considerato il suo svantaggio più significativo soprattutto contro tecniche di dimensionamento veloci e apparentemente facili da usare come DLS, Nanoparticle Tracking Analysis o ICP-MS a singola particella. Tuttavia, quando si mette AF4 in prospettiva con queste popolari tecniche di dimensionamento, diventa chiaro che tutte le tecniche hanno i loro pro e contro, ma tutte contribuiscono a una comprensione più completa della natura fisico-chimica delle nanoparticelle e dovrebbero quindi essere considerate complementari piuttosto che competitive.
La procedura operativa standard (SOP) qui presentata, evidenzia l’eccellente applicabilità di AF4-UV-vis con calibrazione delle dimensioni esterne per il dimensionamento di un campione AuNP sconosciuto in sospensione ed è stata infine applicata come linea guida raccomandata per l’analisi AF4 di un campione AuNP sconosciuto all’interno di un confronto interlaboratorio internazionale (ILC) che è stato condotto nell’ambito del progetto Horizon 2020, ACEnano (il risultato di questo ILC sarà oggetto di una futura pubblicazione). Questo protocollo, pertanto, si aggiunge agli incoraggianti e continui sforzi internazionali per convalidare e standardizzare le metodologie AF425,50,51,52 sottolineando il promettente potenziale di AF4 nel campo della caratterizzazione delle nanoparticelle.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori ringraziano l’intero consorzio ACEnano per le proficue discussioni in tutte le fasi della preparazione del protocollo qui presentato. Gli autori apprezzano anche i finanziamenti del programma Horizon 2020 dell’Unione europea (H2020) nell’ambito della sovvenzione nº 720952 nell’ambito del progetto ACEnano.
0.1 µm Membrane Filters (hydrophilic PVDF) | Postnova Analytics GmbH | Z-FIL-TEF-002 | Used for filtration of aqueous solutions |
0.22 µm PVDF Syringe Filter (d = 33 mm) | Merck Millipore | Durapore Millex | Used for filtration of NovaChem100 |
Adjustable Volume Pipettes (1000 µL) | Eppendorf AG | Research Plus | Used to prepare diluted AuNP suspensions |
AF4 cartridge | Postnova Analytics GmbH | AF2000 MF – AF4 Analytical Channel | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
AF4 Membrane – Regenerated Cellulose (10 kDa MWCO) | Postnova Analytics GmbH | Z-AF4-MEM-612-10KD | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Analytical Balance (0.1 mg precision) | Sartorius | ENTRIS124I-1S | Used to weigh SDS and NaOH pellets for preparation of cleaning solution |
Autosampler | Postnova Analytics GmbH | PN5300 | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Channel Oven | Postnova Analytics GmbH | PN4020 | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Crossflow Module | Postnova Analytics GmbH | AF2000 MF Control Module | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Disposable Pipette Tips (1000 µL) | Eppendorf AG | ep T.I.P.S | Used to prepare diluted AuNP suspensions |
Flasks (e.g. 2 liter volume) | neoLab | 1-0199 | Used for eluent storage |
Focus Pump | Postnova Analytics GmbH | PN1131 | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Glass Vials (e.g. 1.5 mL volume) | Postnova Analytics GmbH | VIA-002 | Used for sample storage |
Gold Nanoparticle Size Standards (20 nm, 40 nm, 80 nm, 100 nm) | Postnova Analytics GmbH | NovaCal Gold | 50 mg L-1 each, used to establish the size calibration function |
Magnetic Stirrer | IKA | VIBRAX-VXR | Used to accelerate dissolution of SDS and NaOH pellets in UPW |
Personal Computer (PC) | Dell Technologies | / | Unit to control AF4 runs, record and evaluate collected data, for necessary hardware and software requirements the reader is referred to the Postnova AF2000 manual |
Personal protection gear (gloves, lab coat, glasses etc.) | / | / | In accordance with respective laboratory’s safety rules for working with chemicals including engineered nanomaterials |
Screw Top for Glass Vials (e.g. 1.5 mL volume) | Postnova Analytics GmbH | Z-VIA-09150868 | Used for sample storage |
Sodium Dodecyl Sulfate (SDS), ≥99 %, Blotting Grade | Carl Roth GmbH & Co KG | 2326.1 | Used for the preparation of the cleaning solution |
Sodium Hydroxide (NaOH) Pellets, ≥98 %, p.a | Carl Roth GmbH & Co KG | 6771.1 | Used for the preparation of the cleaning solution |
Software Package for Control and Data Acquisition | Postnova Analytics GmbH | NovaFFF AF2000 Software | Software for performing Af4 runs and data aquisition, for necessary hardware and software requirements the reader is referred to the Postnova AF2000 manual |
Software Package for Data Evaluation | Postnova Analytics GmbH | NovaAnalysis Software | Software for AF4 data evaluation, for necessary hardware and software requirements the reader is referred to the Postnova NovaAnalysis manual |
Software Package for final Data Processing | OriginLab Corporation | Origin 2019 | Used for final data processing |
Solvent Degasser | Postnova Analytics GmbH | PN7520 | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Solvent Selector | Postnova Analytics GmbH | PN7310 | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Solvent Organizer | Postnova Analytics GmbH | PN7140 | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Surfactant Mixture | Postnova Analytics GmbH | NovaChem100 | Mixture of different surfactants and salts used for eluent preparation |
Tip Pump | Postnova Analytics GmbH | PN1130 | Component of the AF2000 MF – MultiFlow FFF setup, which is described as AF4-system in the manuscript |
Unknown AuNP sample | BBI Solutions | EM.GC60 | 60 nm AuNP sample used for size determination via size calibration function |
UV-vis Detector | Postnova Analytics GmbH | PN3211 | UV-vis detector For downstream coupling with the AF4 system |
Vacuum Filtration Unit | Postnova Analytics GmbH | Eluent Filtration System | Used to ensure low particle backgrounds and removal of dissolved air in the used eluents to ensure optimum AF4 fractionation conditions |
Vortex | IKA | Vortex Genie 2 | Used for homogenization of diluted AuNP suspensions |
Water Purification System | Merck Millipore | Milli-Q Integral 5 | Used to generate ultrapure water (UPW, 18.2 MΩcm resistivity) for preparation of cleaning solution, eluents and dilution of AuNP suspensions |