L’ablazione laser è una tecnologia ampiamente applicabile per lo studio della rigenerazione nei sistemi biologici. Il protocollo presentato descrive l’uso di un microscopio confocale a scansione laser standard per l’ablazione laser e la successiva imaging time-lapse di cellule interneuromast rigeneranti nella linea laterale zebrafish.
Le cellule ciliate sono cellule meccanosensoriali che mediano il senso dell’udito. Queste cellule non si rigenerano dopo danni nell’uomo, ma sono naturalmente rifornite in vertebrati non mammiferi come il pesce zebra. Il sistema di linee laterale zebrafish è un modello utile per caratterizzare la rigenerazione sensoriale delle cellule ciliere. La linea laterale è composta da organi contenenti cellule ciliate chiamati neurositi, che sono collegati tra loro da una serie di cellule interneuromast (INMC). Gli INMC agiscono come cellule progenitrici che danno origine a nuovi neurosott durante lo sviluppo. Gli INMIC possono riparare gli spazi vuoti nel sistema di linee laterale creato dalla morte cellulare. Un metodo è descritto qui per l’ablazione INMC selettiva utilizzando un microscopio confocale a scansione laser convenzionale e pesci transgenici che esprimono proteine fluorescenti verdi negli INMC. La microscopia time-lapse viene quindi utilizzata per monitorare la rigenerazione inMC e determinare il tasso di chiusura dello spazio. Questo rappresenta un protocollo accessibile per l’ablazione cellulare che non richiede apparecchiature specializzate, come un laser ultravioletto pulsato ad alta potenza. Il protocollo di ablazione può servire interessi più ampi, in quanto potrebbe essere utile per l’ablazione di ulteriori tipi di celle, impiegando un set di strumenti che è già disponibile per molti utenti. Questa tecnica consentirà ulteriormente la caratterizzazione della rigenerazione INMC in diverse condizioni e da diversi background genetici, il che farà progredire la comprensione della rigenerazione delle cellule progenitrici sensoriali.
Al centro della perdita dell’udito più progressiva si trova la distruzione delle cellule ciliate sensoriali, che trasducono stimoli uditivi estrinseci negli impulsi nervosi rilevabili dal cervello. La morte delle cellule ciliate cocleari causa una perdita permanente dell’udito, poiché i mammiferi adulti non hanno la capacità di rigenerare queste cellule a seguito di danni. Al contrario, i vertebrati non mammiferi come il pesce zebra possono rigenerare le cellule ciliate perse a causa di traumi acustici o insulti ototossici. La linea laterale meccanosensoriale zebrafish è un sistema di organi semplice e facilmente manipolato che può essere utilizzato per studiare la rigenerazione delle celluleciliate 1,2,3.
La linea laterale è costituita da piccole patch sensoriali chiamate neurositi, che sono collegate durante lo sviluppo da una serie di cellule allungate note come cellule interneuromast (INMC). Data la loro capacità proliferativa come cellule staminali apparenti che danno origine a nuovi organi contenenti cellule ciliate, il comportamento degli INMIC è di grande interesse per la comunità4,5. Gran parte delle ricerche relative agli INBC hanno caratterizzato la soppressione della loro proliferazione da parte delle vicine cellule di Schwann che avvolgono il nervo della linea laterale, probabilmente attraverso un inibitore della segnalazione Wnt/β-catenina. 6,7,8. Mentre la regolazione della proliferazione e differenziazione dell’INMC in nuovi neuroscit è stata ben descritta, i meccanismi che regolano la ricrescita dell’INMC dopo l’ablazione non sono stati chiariti. Questo protocollo serve come mezzo per ablare i singoli INBC e analizzare il loro successivo comportamento rigenerativo.
Sono stati pubblicati una varietà di metodi per distruggere le cellule ciliate, le cellule di supporto e interi neurositi, insieme a metodologie per monitorare il recupero. L’ablazione chimica funziona bene per le cellule ciliate, ma dosi di sostanze chimiche tossiche come CuSO4 devono essere significativamente aumentate per rimuovere altri tipi di cellule della linea laterale9. Mentre l’elettroablazione sotto microscopia a fluorescenza è un mezzo efficace e semplice per distruggere gli INBC per studiare la rigenerazione, è difficile mirare strettamente e, pertanto, è probabile che produca danni collaterali significativi. Di conseguenza, ciò può mascherare aspetti dei comportamenti specifici di INMC10,11. Sono stati utilizzati protocolli di ablazione laser, ma richiedono l’uso di apparecchiature specializzate non necessariamente presenti nel laboratorio medio o nella struttura di imaging (ad esempio, laser UV pulsati ad alta potenza12). Il metodo qui descritto può essere eseguito con qualsiasi microscopio confocale a scansione laser dotato del comune laser a 405 nm, solitamente utilizzato per l’imaging di DAPI e altri fluorofori blu. Un vantaggio di questo metodo è che l’imaging confocale può essere eseguito immediatamente prima e dopo i danni cellulari senza coinvolgere ulteriori sistemi di controllo laser o trasferirsi in un altro microscopio dotato di un laser pulsato.
Un metodo simile è stato descritto per i neuroni in fiamme nel midollo spinale zebrafish13. Tuttavia, il metodo precedente richiede un modulo FRAP per l’ablazione delle celle, che non è un requisito per questo protocollo. Inoltre, date le proprietà distinte dei diversi tipi di cellule (cioè la luminosità della fluorescenza transgena, la profondità all’interno del corpo e la forma cellulare), è probabile che saranno necessarie modifiche significative a seconda del tipo di cella utilizzato. Il protocollo qui dettagliato ha maggiori probabilità di essere efficace per le cellule più superficiali, come supportato da una dimostrazione di ablazione sensoriale delle cellule ciliate usando lo stesso metodo. È inoltre delineato un saggio di rigenerazione per valutare i tassi di recupero dell’INMC dopo l’ablazione, che non era una caratteristica del suddetto studio.
Il protocollo di ablazione cellulare basato su laser descritto nel presente documento cattura la capacità rigenerativa degli INMIC attraverso l’ottimizzazione delle condizioni laser, l’imaging pre e post-ablazione e la microscopia time-lapse. Questi elementi si uniscono per rappresentare in modo completo la ricrescita inMC e la chiusura delle fessure nella sua interezza. Mentre questo protocollo viene utilizzato qui per distruggere gli INMIC, può essere applicato ad altri lavori che richiedono una valutazione affidabile ed efficace dell’ablazione cellulare. È anche una tecnologia accessibile, poiché può essere condotta su qualsiasi microscopio confocale dotato di un laser a 405 nm.
Il protocollo descrive un metodo versatile per l’ablazione delle cellule laser che può essere eseguito su qualsiasi microscopio confocale dotato di un laser quasi ultravioletto (lunghezza d’onda di 405 nm). Questo protocollo affronta le limitazioni di metodi precedentemente utilizzati come l’elettroablazione (che causa dannipiù diffusi 11)e l’ablazione UV-laser pulsata (che richiede ulterioriapparecchiature specializzate 12). L’imaging confocale pre e post-ablazione fornisce un feedback rapido sul successo dell’esperimento. La successiva microscopia time-lapse offre un semplice saggio per la rigenerazione in un tipo di cella critico per lo sviluppo del sistema sensoriale.
È di vitale importanza prescreen per il pesce zebra transgenico che esprime fortemente la GFP nei neurosci e negli INMIC. Le larve con fluorescenza brillante e approssimativamente anche la spaziatura dei neuroscit derivati dal primI sono i candidati ideali per l’ablazione laser. Anche in questi pesci, ci sono occasionalmente INBC dimmer che possono al primo rilevamento della fuga. Queste cellule possono rimanere indietro dopo l’ablazione laser, impedendo la formazione di un vero divario tra gli INMIC. Il guadagno digitale deve essere regolato per rivelare queste cellule dimmer durante l’imaging pre-ablazione in modo che possano essere prese di mira anche con il laser a 405 nm (passaggio 8.2).
Allo stesso modo, il targeting laser a volte non distruggerà completamente una cellula; piuttosto, candeggina la fluorescenza, con conseguente incapacità di creare un vero divario. Queste cellule aumenteranno generalmente di fluorescenza durante la microscopia timelapse. La regolazione del guadagno nella fase di imaging post-ablazione insieme all’imaging T-PMT (Figura 2) aiutano a garantire che tutte le celle prese di mira siano state effettivamente rimosse. Spesso richiede due o tre singole ablazioni cellulari per produrre uno spazio nella stringa INMC. La morte cellulare può essere rilevata mediante bebbing o un aspetto granulare nelle cellule di destinazione; anche se, questo può richiedere un breve periodo di attesa dopo il targeting laser (e in alcuni casi, figure apparentemente apoptotiche o necrotiche sono osservate poco dopo).
Una limitazione di questa procedura è che potrebbe richiedere più prove sperimentali prima che le condizioni laser siano ottimizzate e la rigenerazione INMC abbia successo. La potenza del laser e il tempo totale di dimora del laser possono richiedere una leggera regolazione per diversi campioni. È stato scoperto che un’eccessiva applicazione laser può compromettere la capacità della linea laterale di ripararsi da sola. Ciò include sia 1) la sovraesposizione delle singole cellule all’irradiazione laser, presumibilmente causando ulteriori danni ai tessuti circostanti, sia 2) l’ablazione di troppe cellule nella stringa, portando a uno spazio più ampio. Gli utilizzatori devono raggiungere un equilibrio tra cellule sufficientemente irradianti per garantirne la distruzione e non sovraesporre le cellule, il che può rallentare o impedire la rigenerazione. Con le impostazioni appropriate, è stato riscontrato che gli INMIC possono essere rimossi senza danni visibili al nervo della linea laterale posteriore, indicando che i danni collaterali sono ridotti al minimo con questo protocollo a differenza dell’elettroablazione11. In nessun caso sono state osservate nuove neuromaste nello spazio, presumibilmente perché il nervo della linea laterale rimane intatto e le cellule gliali sottostanti rimangono e inibiscono la proliferazione degli INMC6,7,8,11.
È dimostrato che questo metodo di ablazione laser confocale può essere applicato anche ad altri tipi di cellule, in particolare in quelli situati superficialmente all’interno dell’animale, comprese le cellule ciliate sensoriali (Figura 4). Un protocollo simile può essere utilizzato per ablare le cellule della pelle per esaminare la riparazione delle ferite o i neuroni per studi di rigenerazione assonale, come descrittoin precedenza 13. Si prevede che questa tecnica diventerà un’utile aggiunta al repertorio sperimentale di laboratori che possiedono un microscopio confocale ma nessun’altra apparecchiatura specializzata per l’ablazione laser.
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato finanziato dalla sovvenzione NIH R15 1R15DC015352-01A1 e dalle fonti di finanziamento interno della Pace University. Le linee di pesce erano per gentile concessione di Vladimir Korzh14,Katie Kindt15,16e del laboratorio di A. James Hudspeth. Vorremmo ringraziare A. James Hudspeth e i membri del suo gruppo per il feedback su questi esperimenti, e i colleghi della Pace University per il loro supporto. L’analisi di regressione logistica in RStudio è stata aiutata in particolare dal nostro collega Matthew Aiello-Lammens.
12-well PTFE Printed Slides | Electron Microscopy Sciences | 63425-05 | |
15 mM Tricaine stock solution | Sigma | E10521 | 15 mM Tricaine in reverse osmosis water |
1X E3 + 600 µM Tricaine | Dilute 15 mM Tricaine stock 25X in 1X E3 media | ||
1X E3 media | Dilute 60X E3 media to 1X in reverse osmosis water (16.7 ml/L) | ||
60 X E3 media | All components purchased from Sigma-Aldrich | 34.4 g Nacl, 1.52 g Kcl, 5.8 g CaCl2.2H2O, 9.8 g MgSO4.7H20 in 1 liter reverse-osmosis water | |
Bx60 Compound microscope with mercury arc lamp fluorescence | Olympus | ||
LSM 700 confocal microscope equipped with 405 nm, 488 nm, and 555 or 561 nm lasers | Carl Zeiss Microscopy, LLC | A 5 mW 405 nm laser was used for ablation; Ablations and imaging were performed through a 63x Plan-Apochromat objective with an NA of 1.40 | |
FIJI/ImageJ Image processing software | Multiple contributors | Downloadable at https://fiji.sc/ | |
Dissecting needle modified into hair knife | Fisher Scientific | 19010 | An eyelash was glued onto the end of a wood-handled dissecting needle |
Microsoft Excel software | Microsoft Corp. | Google sheets is a no-cost alternative to Microsoft Excel | |
Glass bottom 35 mm dishes with no. 1.5 coverslip, 20 mm window | Mattek Corporation | P35G-1.5-20-C | 35 mm petri dish, 20 mm glass window |
Immersol 518F Immersion Oil | Fisher Scientific | 12-624-66A | |
Low Gelling Agarose | Sigma Life Science | A9414-256 | |
Corning Netwell Insert with 74 um Polyester Mesh, 24 mm Insert | Millipore Sigma | CLS3479-48EA | |
Rstudio software | Rstudio PBC | Downloadable at https://rstudio.com/ | |
SMX-168-BL Stereo microscope | Motic | ||
Transfer Pipette | Fisher Scientific | 13-711-7M | |
ZEN software | Carl Zeiss Microscopy, LLC |