Qui, presentiamo il protocollo dettagliato adottato nel BioMILD screening trial per eseguire il test di classificatore di firma microRNA circolanti per la diagnosi precoce del cancro del polmone.
Lo sviluppo di un test come minimo dilagante, come biopsia liquida, per la diagnosi precoce del cancro del polmone nella sua fase preclinica è cruciale per migliorare il risultato di questa malattia mortale. I microRNA (Mirna) sono specific, piccolo, regolazione dell’espressione genica, che può agire come messaggeri extracellulari di segnali biologici di RNA non codificanti derivati da cross-talk fra il tumore ed il suo microambiente circostante del tessuto. Così potrebbero rappresentare i candidati ideali per la diagnosi precoce del cancro del polmone. In questo lavoro, un flusso di lavoro metodologico per la validazione prospettica di un test di miRNA circolanti utilizzando carte personalizzato fatto microfluidica e PCR quantitativa in tempo reale in campioni di plasma di volontari arruolati nello screening trial del tumore del polmone è proposto. Inoltre, poiché il rilascio di Mirna correlate a emolisi e più generali problemi tecnici può influenzare l’analisi, la procedura di controllo di qualità inclusa le procedure operative standard inoltre è presentata. Il protocollo è riproducibile e dà risultati quantitativi affidabili; Tuttavia, quando si utilizzano grandi serie cliniche, sia pre-analitiche e analitiche caratteristiche dovrebbero essere valutate con cautela.
Il cancro del polmone è il più comunemente diagnosticato cancro in tutto il mondo, rappresenta circa il 25% di tutte le diagnosi di cancro1. Nonostante la costante riduzione nel tasso di mortalità del cancro polmonare negli ultimi 2 decenni, principalmente a causa di uso del tabacco ridotta, cancro del polmone rimane la principale causa di morte per cancro negli uomini e nelle donne. Nel 2017, si prevede per tenere conto di circa il 25% e il 20% delle morti totali del cancro negli Stati Uniti e in Europa, rispettivamente1,2.
Poiché i sintomi non si verificano solitamente nella malattia precoce, la maggior parte dei cancri polmonari è diagnosticata nelle fasi tarda. Ciò conduce ad una limitata possibilità di intervento terapeutico e scarsa efficacia dei trattamenti per3. Di conseguenza, molti sforzi scientifici sono volti ad identificare un test efficace per la diagnosi precoce del cancro del polmone.
Una varietà di prove di screening Mostra che la radiografia del torace non ha alcun valore nello screening del cancro del polmone, mentre basse dosi computato tomografia (LDCT) è uno strumento migliore rispetto alla radiografia per la rilevazione precoce fase del polmone cancro4. Inoltre, è stato indicato thatscreening con l’uso di LDCT ridotta mortalità del cancro polmonare fino al 20% tra attuali ed ex fumatori pesanti5. Questi dati sostengono l’uso di screening del cancro polmonare in una popolazione ad alto rischio come definito nelle linee guida di diverse società professionali4,6.
Di nota, tra le preoccupazioni principali di screening LDCT, c’è l’alto tasso di risultati falsi-positivi e sovra-diagnosi. Che essendo così, la comunità scientifica sta cercando una strategia superare questi problemi e aumentare la specificità del test di screening LDCT. Lo sviluppo di biomarcatori complementari non invasivo potrebbe essere utile qui. Ad oggi, c’è un ampio elenco di biomarcatori candidato sotto inchiesta, come Mirna, DNA libero, metilazione del gene, piccole proteine ed altri7.
Biomarcatori basati su sangue, tra cui la risposta immunitaria biomarcatori e circolanti Mirna, sono quelli che hanno raggiunto il più avanzato convalida fase8. I biomarcatori di risposta immunitaria sono basati sulla conoscenza che le risposte immunitarie contro entrambi gli antigeni intracellulari e superficie del tumore sono accumulate nel polmone cancro pazienti9. Per esempio, Ajona et al. valutato il ruolo di C4d, un prodotto di degradazione della via classica del complemento, nella diagnosi e nella prognosi di polmone cancro10. In caso contrario, un siero di autoanticorpi disponibili in commercio test esame sette antigeni tumore-relativa è stata convalidata in malati di cancro del polmone non a piccole cellule e ha mostrato il 36% di sensibilità e 91% di specificità11. Risposta immunitaria biomarcatori sono interessanti, ma sono necessari ulteriori studi di convalida per una potenziale applicazione clinica.
i miRNA sono endogeni piccolo non-codificazione RNAs con un meccanismo conservato e grande significato funzionale in tutto i regni animale e vegetale. Il ruolo dei miRNA è di regolare la traduzione della proteina: reprimono l’espressione di un grande insieme di destinazione geni12. È stato ben documentato che espressione di alterazioni ofmiRNAs contribuisce alla patogenesi di più l’essere umano cancro12,13,14. Inoltre, entrambi tumore e cellule stromali rilasciano Mirna, stabilizzati per loro incorporazione in microvescicole o tramite associazione di proteine RNA-leganti, in fluidi corporei come plasma e siero15,16, urina17 e saliva18. Mirna di circolazione così può riflettere la risposta dell’ospite e l’interazione dinamica fra il tumore ed il suo microambiente19. Nel loro insieme queste osservazioni hanno fatto Mirna circolanti una promettente classe di biomarcatori per la rilevazione di cancro umano.
Mirna di circolazione può essere rilevata utilizzando diversi metodi: microarray Piattaforme20, quantitativa inversa trascrizione PCR (RT-qPCR)21e di prossima generazione sequenziamento (NGS)14,22. Vari studi di profilo di espressione basati sulle tecnologie di cui sopra sono stati sviluppati negli ultimi anni. Microarray è una tecnologia di alto-rendimento, in grado di analizzare fino a migliaia di Mirna in una sola analisi. Tuttavia, ha bassa gamma dinamica e la specificità rispetto a RT-qPCR o NGS. Inoltre, microarray è un metodo non quantitativi, quindi non occorre ulteriore validazione sperimentale. Metodi basati sulla sequenza possono permettere l’identificazione di Mirna sconosciuti e sono adatti soprattutto in una fase di scoperta. D’altra parte, NGS metodi sono ancora costose e richiedono attrezzature speciali ed esperti bioinformatici, limitando così il loro uso nelle coorti di convalida grande e nelle regolazioni cliniche23. Al momento, RT-qPCR è la piattaforma più adottata per la rilevazione di miRNA in un contesto clinico/diagnostica24in circolazione. Ci sono diverse tecnologie di RT-qPCR disponibili per l’analisi di Mirna, ma il gambo-ciclo RT seguita da TaqMan PCR è l’ più ampiamente usato25. Questa tecnica è estremamente sensibile e accurato (singola discriminazione del nucleotide) e ha un’alta gamma dinamica; Tuttavia, permette la rilevazione di Mirna conosciuti solo.
Il controllo di qualità di microRNA Studio (studio miRQC) di Mestdagh et al estesamente studiato le caratteristiche di alcune piattaforme disponibili in commercio per il Mirna profiling basato sui suddetti tre tecnologie26. Analizzando 196 miRNA nei tessuti e nei campioni di siero, le prestazioni delle diverse piattaforme è stata valutata in termini di riproducibilità, sensibilità, precisione, specificità e concordanza di espressione differenziale. I risultati hanno mostrato che piattaforme basate su NGS e tecnologie di microarray ha avuto una più alta riproducibilità e specificità, ma RT-qPCR piattaforme erano più accurata, sensibile e ha avuto un più alto tasso di rilevamento, soprattutto per il basso inpui campioni di RNA, come corpo fluidi. RT-qPCR sembra così essere il metodo più adatto per una potenziale applicazione nella diagnostica clinica della routine.
Nel 2011, Sozzi et al ha analizzato il profilo di miRNA di campioni di plasma raccolti da volontari iscritti ad un primo LDCT screeningtrial (prova INT-IEO)27 e quattro firme di miRNA composte dai rapporti reciproci tra 24 circolanti Mirna sono stati generati. Queste firme sono stati in grado di discriminare individui liberi malattia da pazienti con qualsiasi o letale cancro polmonare al tempi o fino a 2 anni prima LDCT malattia rilevamento28. In un ulteriore documento, lo stesso gruppo descritto per la prima volta il classificatore di firma di miRNA (MSC), ottenuto combinando le quattro firme di miRNA per stratificare i pazienti in tre livelli di rischio: alto, intermedio e basso. Sua utilità clinica è stata convalidata in un grande insieme retrospettivo di più di 1.000 individui arruolati nello studio screening mite, uno studio randomizzato di confronto tra le braccia LDCT annuale o biennale con un braccio di osservazione29. Infatti, la combinazione di MSC e LDCT ha ridotto il tasso di falsi positivi LDCT di circa 5 volte e sono stati i tre gruppi di rischio MSCassociati con la sopravvivenza globale.
Più tardi, nel 2013 presso la “Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori” (Milano, IT) uno prospettico screening trial (BioMILD) implementazione LDCT con il plasma base test di MSC è stato lanciato. I volontari arruolati nello studio BioMILD subiscono ritiro LDCT e sangue che viene immediatamente elaborato per separare il plasma per miRNA profilatura mediante carte personalizzato fatto microfluidica. La combinazione dei risultati LDCT e MSC definisce lo specifico algoritmo24di screening.
Nel presente lavoro, l’intero protocollo metodologico utilizzato nella prova BioMILD è descritto, a partire dalla raccolta del campione di sangue, all’isolamento del plasma, estrazione di RNA, e l’espressione di 24 Mirna profilatura mediante personalizzato fatto RT-qPCR microfluidic cards. Data l’elevata costanza e riproducibilità, queste procedure possono essere utilizzate anche per lo sviluppo delle biopsie liquide base di miRNA in altre malattie.
Insidie e sfide del flusso di lavoro metodologico
Come BioMILD è il primo studio prospettico analizzando Mirna circolanti come strumento diagnostico, soglie e cut-off utilizzato per l’analisi dei dati sono stati generati da serie retrospettiva. Al fine di superare il problema dell’intervallo di archiviazione diversi di campioni di plasma, i parametri possono essere raffinati possibilmente ottenere un aumento delle prestazioni MSC. Tuttavia, prima di iniziare l’analisi di Mirna, diversi aspetti del processo complessivo devono essere valutati con attenzione, come ad esempio i criteri di inclusione, la raccolta dei campioni ed elaborazione, e l’algoritmo di bioinformatica ha adottato per l’analisi dei dati. Nelle sezioni seguenti si concentreranno sui punti più critici del flusso di lavoro descritto nel presente documento, affrontando le questioni più importanti di ogni singolo passo e poi proporre strategie per superarli.
Popolazione dello studio
I criteri di iscrizione per il BioMILD screening trial sono: 50-75 anni vecchi, pesanti fumatori attuali o ex (meno di 10 anni) con almeno 30 anni di pacchetti e senza precedenti di cancro entro 5 anni. In questa popolazione, la prevalenza del cancro del polmone stimato e l’incidenza all’anno erano circa l’1% e dello 0,7%, rispettivamente. Al fine di applicare il test MSC come descritto nel protocollo proposto, la popolazione analizzata dovrebbe mantenere caratteristiche simili. In particolare, il passo di QC2 sopra descritto comporta confronto con dati storici ottenuti da una popolazione equivalente. Mentre una correlazione sotto 97,5 potrebbe essere indicativa di problemi tecnici, d’altra parte, maggior parte dei individui con livelli miRNA alterata circolazione che riflette il rischio di avere il cancro al polmone sono in realtà sotto quella soglia. In altre parole, se il passo di QC2 con i parametri riportati qui è applicato ad una popolazione a rischio maggiore di sviluppare il cancro del polmone, può escludere campioni accettabili. Parametri di riferimento nuovi, corretto dovrebbero quindi essere definiti che sono specifici per ogni popolazione analizzata secondo i risultati attesi.
Emolisi e raccolta del sangue
La raccolta di campioni biologici è un passo cruciale pre-analitico, poiché può compromettere le caratteristiche e qualità del campione e quindi modificare i risultati finali dell’analisi. Per quanto riguarda i campioni di sangue, è importante raccogliere il sangue fresco e trattare il campione più rapidamente possibile. Campioni devono essere conservati a 4 ° C né congelati dopo ritiro di anima, poiché il congelamento e scongelamento passaggi può indurre la lisi cellulare (emolisi) e degradazione del RNA. Per ridurre al minimo il processo di emolisi, si consiglia di separare il plasma entro 2 h da sangue raccolta31 .
Il hemolysis è in gran parte a causa della rottura dei globuli rossi (RBC) e conseguente rilascio del loro contenuto nell’ambiente circostante. Questo potrebbe essere un problema per la circolazione di Mirna test perché rilascio del contenuto intracellulare di RBCs altera drammaticamente il profilo di microRNA nel sangue, potrebbero compromettere la precisione di analisi basata su plasma30.
Essere in grado di identificare anche i livelli minimi di emolisi in campioni di plasma è cruciale per gli studi basati sui miRNA come biomarcatori di circolazione. Emolisi possono inizialmente essere valutata mediante ispezione visiva, dal dopo le due fasi di centrifugazione, che il colore del plasma può variare dal giallo al rosso per campioni altamente emolizzati. Tuttavia, la semplice ispezione visiva non può essere abbastanza sensibile nel contesto della ricerca sui biomarcatori molecolari.
Un metodo semplice per identificare i campioni emolizzati del plasma pre-analitico è la misurazione spettrofotometrica alla lunghezza d’onda (λ) = 414 nm dell’assorbanza del picco principale ossiemoglobina, dopo adeguamento appropriato per qualsiasi altra fonte di interferenza. Per questo motivo, abbiamo normalizzato il 414 nm picco per il valore di assorbanza a 375 nm, indicativo del contenuto lipidico33. In alternativa, o meglio, in combinazione, un lipemia-independenthemolysis Punteggio ottenuto (HS) può essere usato34. Questa procedura di base di spettrofotometricamente può identificare almeno 6,1 mg/dL di emoglobina libera. In caso contrario, i campioni emolizzati possono essere identificati attraverso la rilevazione di miRNA specifici dell’eritrocito. Poiché anche una percentuale molto bassa di emolisi può suscitare un aumento considerevole dell’eritrocito specifici miRNA livelli32, Fortunato et al identificata una firma specifica correlate a emolisi basata su 16 Mirna-rapporti che possono in modo efficiente classificare il hemolysis in campioni di plasma33. Tutti i saggi citati possono essere utilizzati in combinazione dal rapporto di assorbanza 414/375 e/o il HS sono adottati in una fase pre-analitica, risparmio dei costi maggiori, mentre la misurazione correlate a emolisi Mirna possono essere utilizzati in una fase post-analitica come un controllo di qualità passo.
Mirna isolamento e purezza di RNA di circolazione
L’estrazione procedura di RNA è un passo molto influente per il successo delle analisi successive. A partire da un esempio di input basso, quali plasma, estrazione deve essere il più efficiente possibile garantire un’accurata quantificazione di Mirna. Plasma è caratterizzato da alte concentrazioni di molte proteine, comprese nucleasi e altri componenti che possono interferire con le reazioni enzimatiche a valle di RT-qPCR e potrebbero influenzare la rilevazione di Mirna in circolazione. Diversi metodi di estrazione sono stati utilizzati in questi tipi di studi, ma in generale, estrazione biologica seguita da arricchimento di RNA a base di silice permette la rimozione di inibitori del plasma meglio poi TRIzol solo35. Tuttavia, negli ultimi anni, estrazione manuale è stato sostituito da estrazione automatizzata. Il minore rischio di contaminazione, la riproducibilità superiore e l’uso di tempo economico sono i principali vantaggi dei sistemi automatizzati rispetto ai protocolli di isolamento manuale. Inoltre, metodi di estrazione automatizzata ha prodotto le quantità elevate di miRNA da campioni di sangue e la massima efficienza rispetto al manuale protocolli36.
Problema di normalizzazione
Normalizzazione dei livelli plasmatici di miRNA è ancora una questione controversa. Infatti, le differenze di quantità o qualità del campione possono interferire con l’identificazione dei veri cambiamenti nei livelli di espressione di Mirna causati dalla presenza o rischio di malattie e così che portano a interpretazioni di dati ambigui e fuorvianti conclusioni. Finora, la mancanza di consenso ha provocato varie strategie di normalizzazione37.
RNA totale Estratto da campioni di plasma è di solito inferiore alla soglia di metodi di quantificazione standard quali spettrofotometria UV o spettrofotometria di fluorescenza-basata, così precludendo RNA massa standardizzazione38. Di conseguenza, un volume fisso, piuttosto che una quantità fissa di RNA eluito dovrebbe essere scelto come input per la reazione di RT39.
Servizio pulizie trascrizioni utilizzate per l’analisi di miRNA nei campioni di tessuto, come RNU48 e RNU6, non sono adatti per normalizzare misure miRNA extracellulare, in cui entrambi non sono sempre rilevabili in circolazione, a causa di degradazione mediata da RNasi40, e sono anche deregolamentati in un modo specifico di malattia37. Non è chiaro se qualsiasi Mirna circolazione potrebbero essere usati efficacemente come riferimento a controlli. Ad esempio, miR-16 è frequentemente proposta per le pulizie, ma ddiversi studi hanno dimostrato che esso è liberalizzato in campioni di plasma di cancro pazienti28,37. Inoltre, livelli di miR-16 sono altamente interessati da emolisi30.
Mentre per le analisi di alto-rendimento misura diversi Mirna e normalizzare il valore di expression media è generalmente accettati41, quando un numero limitato di Mirna deve essere analizzato, questo approccio di normalizzazione non può essere applicato. Al fine di bypassare il problema di normalizzazione, Boeri et al precedentemente stabilito un algoritmo basato su rapporti reciproci tra 24 Mirna28. Tale approccio, pur essendo molto utile per lo sviluppo dello strumento di diagnostica, non consente facilmente distinguere efficacemente alterato Mirna che eventualmente, avere un ruolo nello sviluppo del tumore e identificando così Mirna come calibratori funzionanti. Un’altra strategia efficace, adottata dal gruppo di Bianchi et al. che sviluppato un siero miR-Test per la diagnosi precoce del cancro del polmone, si basava sulla normalizzazione sulla media geometrica di un gruppo di 6 “le pulizie del siero-Mirna” variando meno tra i campioni e classi di pazienti42.
Caratteristiche di base di miRNA biopsia liquida e potenziali applicazioni
Base di plasma MSC è un test non invasivo molecolare studiato per la diagnosi precoce del cancro polmonare in fumatori pesanti. Il test MSC può identificare i soggetti intermedi o ad alto rischio prima rilevazione del cancro del polmone di LDCT, con elevata sensibilità (SE, 87%) e valore predittivo negativo (NPV, 99%). In particolare, MSC potrebbe implementare lo screening LDCT riducendo i risultati falso-positivi al 3,7%, da 19,7% per LDCT da solo29. Il test MSC ha anche dimostrato di avere una buona prestazione prognostica quando si considera unico polmone malati di cancro e potrebbe essere utilizzato come strumento di monitoraggio, da solo o in combinazione con altri parametri clinici patologici43,44. Potenzialmente, il test MSC potrebbe consentire una maggiore coerenza delle procedure diagnostiche di cancro del polmone, diminuendo così lo screening rapporto costo-efficacia.
Oltre a MSC, sono stati segnalati altri test non-invasivi per la diagnosi precoce del cancro del polmone. Bianchi et al. proposto un circolazione miR-Test basato su un 34-miRNA firma45, poi ridotto a una firma di 13 miRNA42. Convalida e fordiscovery di campioni di siero sono stati ottenuti dalla continua osservazione di fumatori soggetti (Cosmo) LDCT screening trial, eseguito presso l’Istituto europeo di Oncologia (IEO, Milano, Italia). Il miR-Test ha mostrato 78% Precisione per rilevazione del cancro del polmone in volontari ad alto rischio. Tra i 13 siero-Mirna e 24 che compongono la MSC, solo 5 miRNA sono stati sovrapposti (miR-92a, miR-30b, miR – 30C, miR-148a e miR-140-5p). Questo potrebbe essere dovuto al diverso tipo di a partire campioni (siero vs plasma) e di elaborazione dei dati. Infatti, per la miR-prova, Mirna selezionati di 6 autori che si comportano come le pulizie in siero, 3 dei quali erano inclusi anche tra i rapporti di miRNA MSC (miR-15b, miR-19b e miR-197). Tuttavia, la MSC nel plasma e il miR-Test nei campioni di siero più profondamente convalidare l’uso di miRNA-based biopsia liquida per rilevazione del cancro del polmone.
Mirna profilatura per l’identificazione di biomarcatori del cancro del polmone sono stato effettuato anche su campioni di espettorato46. Espettorato può essere facilmente raccolto e i livelli di espressione di miRNA sembrano essere estremamente stabile in esso. Tuttavia, volontari di screening del cancro del polmone sono più vecchi di 50-55 anni e sono forti fumatori con co-morbidità come la BPCO, rendendo difficile ottenere l’espettorato. Infatti, tra i diversi liquidi corporei, plasma è una delle migliori alternative per studiare il ruolo potenziale dei miRNA come (ma non limitati a) biomarcatori del cancro del polmone.
Nel complesso, la procedura descritta nel presente documento può essere rilevante nel contesto di varie malattie, senza alcuna restrizione nel tipo della patologia studiata (da cancro, al sistema nervoso e disturbi cardiovascolari o diabete) e nello scopo di uso clinico (un biomarcatore per la diagnosi, prognosi o anche la risposta al trattamento).
The authors have nothing to disclose.
Gli autori ringraziano Paola Suatoni, Elena Bertocchi, Carolina Ninni, Annamaria Calanca, e Chiara Banfi per gestione volontari negli studi e per l’assistenza amministrativa; e Claudio Jacomelli e Claudio Citterio per la gestione dei dati. Il lavoro è stato sostenuto dall’associazione italiana ricerca sul cancro [n. 15928 up, 14318 GS e 12162 le sovvenzioni (programma speciale “Strumenti innovativi per la diagnosi precoce e la valutazione del rischio di cancro”, 5 x 1000)]; Ministero della salute italiano [Grant No. RF-2010]; Grant CA166905 UO1, il National Cancer Institute (USA). MB è stato sostenuto da una borsa di studio Fondazione Pezcoller.
1x PBS | Lonza | BE-17-516 | |
20xTE Buffer, pH 8.0 | Molecular probe | T11493 | Dilute the 20X stock solution to have the final concentration of 0,1X in Nuclease-free water |
Nuclease-free water | |||
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Custom TaqMan RT Primer Pool | Thermo Fisher | 4459649 | |
TaqMan PreAmp Master Mix 2X | Thermo Fisher | 4391128 | |
Custom TaqMan PreAmp pool | Thermo Fisher | 4459657 | |
TaqMan Universal Master Mix II, No UNG 2x | Thermo Fisher | 4440048 | |
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Cuvette PS semi-micro | VWR/PBI | 643-0326 | Light path 10 mm |
NanoDrop 2000c UV-VIS Spectrophotometer | Thermo Fisher | ||
Cryogenic vials 1.5 ml | Sigma-Aldrich | Z359033 | |
Centrifuge 5810R | Eppendorf | Bring the centrifuge to 4 °C before starting plasma collection | |
Heraeus Multifuge 3S+ Centrifuge | Thermo Fisher | D-37520 | |
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Maxwell RSC Instrument | Promega | AS4500 | |
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Arrey Card Staker/Sealer | Thermo Fisher | 4331770 |