Vi presentiamo un approccio non invasivo di campionamento per raccogliere campioni di capelli in modo efficiente da sfuggente piccoli mammiferi, come mostrato per il pika americano. Abbiamo dimostrato l'utilità di questo metodo di estrazione del DNA da capelli campionati e amplificare diversi tipi di marcatori molecolari comunemente utilizzati negli studi di ecologia e conservazione della fauna selvatica.
Metodi di campionamento non invasivo genetici stanno diventando sempre più importanti per studiare le popolazioni di fauna selvatica. Una serie di studi hanno segnalato utilizzando tecniche di campionamento non invasivo per studiare la genetica di popolazione e la demografia delle popolazioni selvatiche 1. Questo approccio ha dimostrato di essere particolarmente utile quando si tratta di specie rare o elusive 2. Mentre un certo numero di questi metodi sono stati sviluppati per i capelli campione, feci e altro materiale biologico da carnivori e medie imprese i mammiferi, sono rimasti in gran parte non testate in elusivo piccoli mammiferi. In questo video, vi presentiamo un romanzo, rullante capelli poco costosi e non invasivi destinati a un mammifero sfuggente piccolo, il pika americano (Ochotona princeps). Noi descriviamo il set-up generale dal laccio dei capelli, che consiste di strisce di nastro adesivo disposti in un web-come la moda e collocati lungo viaggio percorsi in habitat pikas '. Illustriamo l'efficienza della trappola a raccogliere una grande quantità di capelli che possono essere raccolti e portati al laboratorio. Abbiamo quindi dimostrare l'utilizzo del sistema IQ DNA (Promega) per isolare il DNA e mostrare l'utilità di questo metodo comunemente utilizzato per amplificare marcatori molecolari microsatelliti nucleari compresi, amplificato polimorfismi della lunghezza dei frammenti (AFLPs), sequenze mitocondriali (800bp), così come un sexing marcatore molecolare. Nel complesso, abbiamo dimostrato l'utilità di questa trappola romanzo capelli non invasivo come una tecnica di campionamento per i biologi della popolazione della fauna selvatica. Ci aspettiamo che questo approccio sarà applicabile ad una varietà di piccoli mammiferi, aprendo le aree di indagine all'interno delle popolazioni naturali, riducendo al minimo l'impatto per gli organismi di studio.
Il campionamento non invasivo genetica è diventata una valida alternativa ai tradizionali metodi di cattura dal vivo per diversi motivi. In primo luogo, discretamente raccolta di materiale biologico (ad esempio, le feci, peli, piume, saliva e muco) da popolazioni selvatiche, i ricercatori possono studiare senza disturbare queste specie, la gestione, o anche l'osservazione, riducendo così i rischi sia per gli animali e ricercatori. In secondo luogo, il campionamento non invasivo genetica permette ai biologi di studiare le popolazioni di specie elusive e rare, un compito che può rivelarsi difficile con la più tradizionale live-trapping approcci 6. E in terzo luogo, NGS possono potenzialmente aumentare le dimensioni del campione, riducendo disturbo agli animali, gli sforzi di campionamento, e costi, contribuendo così a minimizzare i pregiudizi delle stime dei parametri della popolazione 7. Quest'ultimo punto potrebbe rivelarsi cruciale quando si tratta di specie minacciate, dal momento che stime distorte dei parametri di popolazione può portare a gestione inadeguata.
Nel video presente articolo viene descritto un metodo semplice, romanzo, economico e non invasivo per esempio sfuggente piccoli mammiferi, con l'americano Pika come esempio. Abbiamo dimostrato che il DNA estratto dai capelli esegue in modo simile al DNA estratto da campioni di fegato rispetto ai microsatelliti, AFLP, mitocondriali e marcatori determinazione del sesso, rendendo questo metodo di campionamento non invasivo una valida alternativa per vivere campionamento cattura o letali. Nel complesso, possiamo anticipare che questo metodo possa essere utile nella fase di raccolta dati di studi di genetica delle popolazioni e comportamentali delle piccole specie rare o elusivo mammifero, riducendo al minimo l'impatto sugli organismi oggetto di studio.
The authors have nothing to disclose.
Vorremmo ringraziare L. Evans, B. Granger, D. Rissling, Z. Sim, A. Goodwin, K. Hayhurst e D. Kuch per l'assistenza sul campo. K. Galbreath gentilmente fornito campioni di fegato pika dalla Bella Coola valle. Grazie ad A. Gonçalves da Silva e K. Larsen per interessanti discussioni che hanno contribuito alla progettazione di questo metodo non invasivo di campionamento genetico. Questo lavoro è stato finanziato dalla scienze naturali e ingegneria Research Council del Canada Discovery, e UBC Okanagan borse di ricerca individuali a marzo Il Fondo nazionale svizzero di Dottorato Fellowship Foundation PBSKP3_128523 supportato PH. Questo studio è stato intrapreso a seguito del protocollo di cura degli animali presso la University of British Columbia (numero del certificato: A07-0126).
Hair snare:
DNA extraction: