Il presente protocollo descrive l’analisi di residui di pesticidi multiclasse nelle varietà di avocado utilizzando il metodo Quick-E asy-Ch eap-E ffective-R ugged-S afe (QuEChERS) con formiato di ammonio, seguito da gascromatografia-spettrometria di massa tandem.
La gascromatografia (GC) e la spettrometria di massa tandem (MS/MS) sono uno strumento analitico preminente ampiamente impiegato per la sorveglianza dei residui di pesticidi negli alimenti. Tuttavia, questi metodi sono vulnerabili agli effetti matrice (ME), che possono potenzialmente influire su una quantificazione accurata a seconda della specifica combinazione di analita e matrice. Tra le varie strategie per mitigare le ME, la calibrazione a matrice abbinata rappresenta l’approccio prevalente nelle applicazioni di residui di pesticidi grazie alla sua efficacia in termini di costi e alla semplice implementazione. In questo studio, un totale di 45 pesticidi rappresentativi sono stati analizzati in tre diverse varietà di avocado (ad esempio, Criollo, Hass e Lorena) utilizzando il metodo Quick-E asy-Ch eap-E ffective-R ugged-S afe (QuEChERS) con formiato di ammonio e GC-MS/MS.
A tale scopo, sono stati estratti 5 g del campione di avocado con 10 ml di acetonitrile, quindi sono stati aggiunti 2,5 g di formiato di ammonio per indurre la separazione di fase. Successivamente, il surnatante è stato sottoposto a un processo di purificazione mediante estrazione dispersiva in fase solida utilizzando 150 mg di MgSO4 anidro, 50 mg di ammina primaria-secondaria, 50 mg di ottadecilsilano, 10 mg di nerofumo grafitato e 60 mg di un assorbente a base di ossido di zirconio (Z-Sep+). L’analisi GC-MS/MS è stata eseguita con successo in meno di 25 minuti. Sono stati condotti rigorosi esperimenti di convalida per valutare le prestazioni del metodo. L’esame di una curva di calibrazione a matrice per ciascuna varietà di avocado ha rivelato che l’EM è rimasto relativamente costante e inferiore al 20% (considerato come un ME morbido) per la maggior parte delle combinazioni di pesticidi/varietà. Inoltre, i limiti di quantificazione del metodo erano inferiori a 5 μg/kg per tutte e tre le varietà. Infine, i valori di recupero per la maggior parte dei pesticidi sono rientrati nell’intervallo accettabile del 70-120%, con valori di deviazione standard relativi inferiori al 20%.
Nell’analisi chimica, l’effetto matrice (ME) può essere definito in vari modi, ma una definizione generale ampiamente accettata è la seguente: si riferisce alla variazione del segnale, in particolare a una variazione della pendenza della curva di calibrazione quando la matrice del campione o parte di essa è presente durante l’analisi di uno specifico analita. Come aspetto critico, la ME richiede un’indagine approfondita durante il processo di convalida di qualsiasi metodo analitico, in quanto influisce direttamente sull’accuratezza della misurazione quantitativa per gli analiti target1. Idealmente, una procedura di pretrattamento del campione dovrebbe essere sufficientemente selettiva da evitare l’estrazione di componenti dalla matrice del campione. Tuttavia, nonostante gli sforzi significativi, nella maggior parte dei casi molti di questi componenti della matrice finiscono ancora nei sistemi di determinazione finale. Di conseguenza, tali componenti della matrice spesso compromettono i valori di recupero e precisione, introducono ulteriore rumore e aumentano il costo complessivo e la manodopera coinvolti nel metodo.
Nella gascromatografia (GC), la ME si verifica a causa della presenza di siti attivi all’interno del sistema GC, che interagiscono con gli analiti target attraverso vari meccanismi. Da un lato, i costituenti della matrice bloccano o mascherano questi siti attivi che altrimenti interagirebbero con gli analiti target, con conseguente frequente aumento del segnale2. D’altra parte, i siti attivi che rimangono non ostruiti possono causare il picco di coda o la decomposizione dell’analita a causa di forti interazioni, portando a una ME negativa. Tuttavia, questo può offrire potenziali benefici in alcuni casi2. È fondamentale sottolineare che raggiungere la completa inerzia in un sistema GC è estremamente impegnativo, nonostante l’utilizzo di componenti altamente inerti e una corretta manutenzione. Con l’uso continuo, l’accumulo di componenti della matrice nel sistema GC diventa più pronunciato, causando un aumento della ME. Al giorno d’oggi, è ampiamente riconosciuto che gli analiti contenenti ossigeno, azoto, fosforo, zolfo ed elementi simili, mostrano una ME maggiore in quanto interagiscono facilmente con questi siti attivi. Al contrario, composti altamente stabili come gli idrocarburi o gli organoalogenati non subiscono tali interazioni e non mostrano ME osservabile durante l’analisi 2,3.
Nel complesso, la ME non può essere completamente eliminata, portando allo sviluppo di diverse strategie per la compensazione o la correzione quando la rimozione completa dei componenti della matrice non è fattibile. Tra queste strategie, l’utilizzo di standard interni deuterati (IS), protettivi dell’analita, calibrazione a matrice, il metodo di aggiunta di standard o la modifica delle tecniche di iniezione sono stati documentati nella letteratura scientifica 1,2,4,5. Anche le linee guida SANTE/11312/2021 hanno raccomandato queste strategie6.
Per quanto riguarda l’applicazione della calibrazione a matrice abbinata per compensare gli EM, le sequenze di campioni in situazioni pratiche comprendono diversi tipi di alimenti o vari campioni della stessa merce. In questo caso, si presume che l’impiego di qualsiasi campione della stessa merce compenserà efficacemente la ME in tutti i campioni. Tuttavia, nella letteratura esistente mancano studi sufficienti che indaghino specificamente questo problema7.
La determinazione multiresiduo di pesticidi in matrici contenenti una percentuale apprezzabile di grasso e pigmenti costituisce un compito impegnativo. La notevole quantità di materiale coestratto può influire in modo significativo sull’efficienza dell’estrazione e interferire con la successiva determinazione cromatografica, danneggiando potenzialmente la colonna, la sorgente e il rivelatore e determinando ME significativi 8,9,10. Di conseguenza, l’analisi dei pesticidi a livelli di tracce in tali matrici richiede una riduzione significativa dei componenti della matrice prima dell’analisi, garantendo al contempo elevati valori di recupero7. Ottenere elevati valori di recupero è fondamentale per garantire che le analisi dei pesticidi rimangano affidabili, accurate e conformi agli standard normativi. Ciò è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare, la protezione dell’ambiente e un processo decisionale informato in agricoltura e nei settori correlati.
L’avocado è un frutto di alto valore commerciale, coltivato nei climi tropicali e mediterranei di tutto il mondo e ampiamente consumato sia nelle sue regioni di origine che nei numerosi mercati di esportazione. Dal punto di vista analitico, l’avocado è una matrice complessa contenente un numero significativo di acidi grassi (cioè oleico, palmitico e linoleico), simili alle noci, un significativo contenuto di pigmenti, come nelle foglie verdi, oltre a zuccheri e acidi organici, simili a quelli che si trovano in altri frutti11. A causa della sua natura grassa, è necessario prestare particolare attenzione quando si utilizza qualsiasi metodo analitico per l’analisi. Sebbene l’analisi dei residui di pesticidi sia stata condotta sugli avocado utilizzando GC-MS in alcuni casi 8,12,13,14,15,16,17,18,19,20, è stata relativamente meno frequente rispetto ad altre matrici. Nella maggior parte dei casi, è stata applicata una versione del metodo Quick-E asy-Ch eap-E ffective-R ugged-S afe (QuEChERS) 8,12,13,14,15,16,17,18. Nessuno di questi studi ha indagato la consistenza degli EM tra le diverse varietà di avocado.
Pertanto, lo scopo di questo lavoro è stato quello di studiare la consistenza dei ME e i valori di recupero per 45 pesticidi rappresentativi in diverse varietà di avocado (ad esempio, Criollo, Hass e Lorena) utilizzando il metodo QuEChERS con formiato di ammonio e GC-MS/MS. Per quanto ne sappiamo, questa è la prima volta che questo tipo di studio è stato condotto su tali campioni di matrice grassa.
La limitazione principale associata alla calibrazione con corrispondenza a matrice deriva dall’uso di campioni bianchi come standard di calibrazione. Ciò comporta un aumento del numero di campioni da elaborare per l’analisi e una maggiore iniezione di componenti della matrice in ciascuna sequenza analitica, con potenziali esigenze di manutenzione dello strumento. Tuttavia, questa strategia è più adatta dell’addizione standard, che genererebbe un numero molto maggiore di campioni da iniettare a causa della necessità d…
The authors have nothing to disclose.
Ringraziamo l’Università EAN e l’Università di La Laguna.
3-Ethoxy-1,2-propanediol | Sigma Aldrich | 260428-1G | |
Acetonitrile | Merk | 1006652500 | |
Ammonium formate | Sigma Aldrich | 156264-1KG | |
AOAC 20i/s autosampler | Shimadzu | 221-723115-58 | |
Automatic shaker MX-T6-PRO | SCILOGEX | 8.23222E+11 | |
Balance | OHAUS | PA224 | |
Centrifuge tubes, 15 mL | Nest | 601002 | |
Centrifuge tubes, 2 mL | Eppendorf | 4610-1815 | |
Centrifuge tubes, 50 mL | Nest | 602002 | |
Centrifuge Z206A | MERMLE | 6019500118 | |
Choper 2L | Oster | 2114111 | |
Column SH-Rxi-5sil MS, 30 m x 0.25 mm, 0.25 µm | Shimadzu | 221-75954-30 | MS GC column |
Dispensette 5-50 mL | BRAND | 4600361 | |
DSC-18 | Sigma Aldrich | 52600-U | |
D-Sorbitol | Sigma Aldrich | 240850-5G | |
Ethyl acetate | Merk | 1313181212 | |
GCMS-TQ8040 | Shimadzu | 211552 | |
Graphitized carbon black | Sigma Aldrich | 57210-U | |
Injection syringe | Shimadzu | LC2213461800 | |
L-Gulonic acid γ-lactone | Sigma Aldrich | 310301-5G | |
Linner splitless | Shimadzu | 221-4887-02 | |
Magnesium sulfate anhydrus | Sigma Aldrich | M7506-2KG | |
Methanol | Panreac | 131091.12.12 | |
Milli-Q ultrapure (type 1) water | Millipore | F4H4783518 | |
Pipette tips 10 – 100 µL | Biologix | 200010 | |
Pipette tips 100 – 1000 µL | Brand | 541287 | |
Pipette tips 20 – 200 µL | Brand | 732028 | |
Pipettes Pasteur | NORMAX | 5426023 | |
Pippette Transferpette S variabel 10 – 100 µL | BRAND | 704774 | |
Pippette Transferpette S variabel 100 – 1000 µL | BRAND | 704780 | |
Pippette Transferpette S variabel 20 – 200 µL | SCILOGEX | 7.12111E+11 | |
Primary-secondary amine | Sigma Aldrich | 52738-U | |
Shikimic acid | Sigma Aldrich | S5375-1G | |
Syringe Filter PTFE/L 25 mm, 0.45 µm | NORMAX | FE2545I | |
Triphenyl phosphate (QC) | Sigma Aldrich | 241288-50G | |
Vials with fused-in insert | Sigma Aldrich | 29398-U | |
Z-SEP+ | Sigma Aldrich | 55299-U | zirconium oxide-based sorbent |
Pesticides | CAS registry number | ||
4,4´-DDD | Sigma Aldrich | 35486-250MG | 72-54-8 |
4,4´-DDE | Sigma Aldrich | 35487-100MG | 72-55-9 |
4,4´-DDT | Sigma Aldrich | 31041-100MG | 50-29-3 |
Alachlor | Sigma Aldrich | 45316-250MG | 15972-60-8 |
Aldrin | Sigma Aldrich | 36666-25MG | 309-00-2 |
Atrazine | Sigma Aldrich | 45330-250MG-R | 1912-24-9 |
Atrazine-d5 (IS) | Sigma Aldrich | 34053-10MG-R | 163165-75-1 |
Buprofezin | Sigma Aldrich | 37886-100MG | 69327-76-0 |
Carbofuran | Sigma Aldrich | 32056-250-MG | 1563-66-2 |
Chlorpropham | Sigma Aldrich | 45393-250MG | 101-21-3 |
Chlorpyrifos | Sigma Aldrich | 45395-100MG | 2921-88-2 |
Chlorpyrifos-methyl | Sigma Aldrich | 45396-250MG | 5598-13-0 |
Deltamethrin | Sigma Aldrich | 45423-250MG | 52918-63-5 |
Dichloran | Sigma Aldrich | 45435-250MG | 99-30-9 |
Dichlorvos | Sigma Aldrich | 45441-250MG | 62-73-7 |
Dieldrin | Sigma Aldrich | 33491-100MG-R | 60-57-1 |
Diphenylamine | Sigma Aldrich | 45456-250MG | 122-39–4 |
Endosulfan A | Sigma Aldrich | 32015-250MG | 115-29-7 |
Endrin | Sigma Aldrich | 32014-250MG | 72-20-8 |
EPN | Sigma Aldrich | 36503-100MG | 2104-64-5 |
Esfenvalerate | Sigma Aldrich | 46277-100MG | 66230-04-4 |
Ethion | Sigma Aldrich | 45477-250MG | 563-12-2 |
Fenamiphos | Sigma Aldrich | 45483-250MG | 22224-92-6 |
Fenitrothion | Sigma Aldrich | 45487-250MG | 122-14-5 |
Fenthion | Sigma Aldrich | 36552-250MG | 55-38-9 |
Fenvalerate | Sigma Aldrich | 45495-250MG | 51630-58-1 |
HCB | Sigma Aldrich | 45522-250MG | 118-74-1 |
Iprodione | Sigma Aldrich | 36132-100MG | 36734-19-7 |
Lindane | Sigma Aldrich | 45548-250MG | 58-89-9 |
Malathion | Sigma Aldrich | 36143-100MG | 121-75-5 |
Metalaxyl | Sigma Aldrich | 32012-100MG | 57837-19-1 |
Methidathion | Sigma Aldrich | 36158-100MG | 950-37-8 |
Myclobutanil | Sigma Aldrich | 34360-100MG | 88671-89-0 |
Oxyfluorfen | Sigma Aldrich | 35031-100MG | 42874-03-3 |
Parathion-methyl | Sigma Aldrich | 36187-100MG | 298-00-0 |
Penconazol | Sigma Aldrich | 36189-100MG | 66246-88-6 |
Pirimiphos-methyl | Sigma Aldrich | 32058-250MG | 29232-93-7 |
Propiconazole | Sigma Aldrich | 45642-250MG | 60207-90-1 |
Propoxur | Sigma Aldrich | 45644-250MG | 114-26-1 |
Propyzamide | Sigma Aldrich | 45645-250MG | 23850-58-5 |
Pyriproxifen | Sigma Aldrich | 34174-100MG | 95737-68-1 |
Tolclofos-methyl | Sigma Aldrich | 31209-250MG | 5701804-9 |
Triadimefon | Sigma Aldrich | 45693-250MG | 43121-43-3 |
Triflumizole | Sigma Aldrich | 32611-100MG | 68694-11-1 |
α-HCH | Sigma Aldrich | 33377-50MG | 319-86-8 |
β-HCH | Sigma Aldrich | 33376-100MG | 319-85-7 |