Questo studio descrive un metodo rapido ed efficace per l’analisi dei componenti cellulari dei coaguli di sangue cerebrale attraverso la dissoluzione del coagulo, la colorazione cellulare e l’esame del sangue di routine.
La trombosi cerebrale, un coagulo di sangue in un’arteria o vena cerebrale, è il tipo più comune di infarto cerebrale. Lo studio dei componenti cellulari dei coaguli di sangue cerebrale è importante per la diagnosi, il trattamento e la prognosi. Tuttavia, gli attuali approcci allo studio dei componenti cellulari dei coaguli si basano principalmente sulla colorazione in situ , che non è adatta per lo studio completo dei componenti cellulari perché le cellule sono strettamente avvolte nei coaguli. Studi precedenti hanno isolato con successo un enzima fibrinolitico (sFE) da Sipunculus nudus, che può degradare direttamente la fibrina reticolata, rilasciando i componenti cellulari. Questo studio ha stabilito un metodo completo basato sull’sFE per studiare i componenti cellulari del trombo cerebrale. Questo protocollo include la dissoluzione del coagulo, il rilascio cellulare, la colorazione cellulare e l’esame del sangue di routine. Secondo questo metodo, i componenti cellulari potrebbero essere studiati quantitativamente e qualitativamente. Vengono mostrati i risultati rappresentativi degli esperimenti che utilizzano questo metodo.
La malattia cerebrovascolare è una delle tre principali malattie che possono minacciare la salute umana, tra le quali la malattia cerebrovascolare ischemica rappresenta oltre l’80%. La trombosi cerebrale e la trombosi venosa cerebrale sono oggi le malattie cerebrovascolari ischemiche più preoccupanti, causate principalmente da coaguli di sangue cerebrale 1,2. Se il trattamento non viene eseguito correttamente, avrà alti tassi di disabilità e mortalità e un alto tasso di recidiva dopo la dimissione3.
Recentemente, un numero crescente di studi ha dimostrato che i componenti cellulari dei coaguli di sangue cerebrale sono strettamente correlati con la diagnosi, il trattamento e la prognosi della trombosi cerebrale 4,5,6. Pertanto, la disponibilità di dati sulla composizione del trombo, in particolare sui componenti cellulari, è importante per la diagnosi clinica e il trattamento. Sfortunatamente, i metodi attualmente disponibili non sono in grado di analizzare in modo completo la componente del coagulo di sangue quantitativamente e qualitativamente. Ad esempio, la colorazione in situ a base di Martius Scarlett Blue può studiare solo i globuli rossi/bianchi di alcune fette del coagulo7. La colorazione in situ basata sull’immunoistochimica (IHC) può studiare solo i componenti limitati del sangue di alcune fette del coagulo utilizzando i loro anticorpi8. I metodi basati su immagini microscopiche riguardano solo la struttura specifica del coagulo9. Inoltre, tutti questi metodi sono laboriosi e richiedono molto tempo10. Ad oggi, le procedure per lo studio quantitativo e qualitativo dei componenti delle cellule trombiformi cerebrali non sono state riportate. È ampiamente riconosciuto che la fibrina reticolata avvolge strettamente le cellule del sangue nei coaguli11. Di conseguenza, la degradazione specifica della fibrina reticolata e il rilascio delle cellule intatte sono fondamentali per l’analisi accurata dei componenti cellulari.
Lavori precedenti hanno isolato un enzima fibrinolitico da Sipunculus nudus (sFE), che può degradare la fibrina in modo specifico e rapido12. In questo caso, è stato proposto un metodo per analizzare i componenti cellulari dei trombi cerebrali basato sull’attività unica di sFE. Questo protocollo ha utilizzato sFE per degradare prima la fibrina dei coaguli e poi ha analizzato i componenti cellulari mediante colorazione di Wright ed esame del sanguedi routine 13,14. Secondo questo metodo, i componenti cellulari dei trombi cerebrali possono essere studiati quantitativamente e qualitativamente. Questo protocollo semplice ed efficace potrebbe essere applicato per l’analisi della componente cellulare di altri coaguli di sangue.
sFE è un agente fibrinolitico in grado di degradare la fibrina direttamente ed efficacemente12,16. Qui, sFE è stato impiegato per degradare la fibrina reticolata dei coaguli di sangue cerebrale, rilasciare le cellule racchiuse all’interno dei coaguli e analizzare qualitativamente e quantitativamente i componenti cellulari dei coaguli. I dati della microscopia e l’esame del sangue di routine hanno indicato che le cellule racchiuse sono state rilasciate dai coagu…
The authors have nothing to disclose.
Questa ricerca è stata finanziata dall’Ufficio per la scienza e la tecnologia della città di Xiamen (3502Z20227197) e dall’Ufficio per la scienza e la tecnologia della provincia del Fujian (n. 2019J01070, n. 2021Y0027).
Agglutination Reaction Plate | ROTEST | RTB-4003 | |
Auto Hematology Analyzer | SYSMEX | XNB2 | |
Automatic Vertical Pressure Steam Sterilizer | SANYO | MLS-3750 | |
Centrifuge Tube (1.5 mL) | Biosharp | BS-15-M | |
Clean bench | AIRTECH | BLB-1600 | |
Constant Temperature Incubator | JINGHONG | JHS-400 | |
Culture Dish (100 mm) | NEST | 704001 | |
DHG Series Heating and Drying Oven | SENXIN | DGG-9140AD | |
Electronic Analytical Balance | DENVER | TP-213 | |
Filter Membrane (0.22 µm) | Millex GP | SLGP033NK | |
Micro Refrigerated Centrifuge | Cence | H1650-W | |
Microscope Slides | CITOGLAS | 01-30253-50 | |
Milli-Q Reference | Millipore | Z00QSV0CN | |
Normal Saline | CISEN | H37022337 | |
Optical Microscope | Nikon | ECLIPSE E100 | |
Parafilm | Bemis | PM-996 | |
Phosphate-Buffered Saline | Beyotime | C0221A | |
Pipette Tip (1 mL ) | Axygene | T-1000XT-C | |
Pipette Tip (200 µL) | Axygene | T-200XT-C | |
Pipettor (1 mL) | Thermo Fisher Scientific | ZY18723 | |
Pipettor (200 µL) | Thermo Fisher Scientific | ZY20280 | |
Scalpel | MARTOR | 23111 | |
Small-sized Vortex Oscillator | Kylin-Bell | VORTEX KB3 | |
Tweezer | Hystic | HKQS-180 | |
Wright Staining Solution | Beyotime | C0135-500ml |